venerdì 15 luglio 2016

Brock Lesnar, il Cecchino


Ho atteso qualche giorno per scrivere questo pezzo, onde evitare tutti i possibili spoiler agli amanti delle MMA, del wrestling e dello sport in generale.
Ovviamente si parla del ritorno di Brock Lesnar nell’ottagono della UFC, di cui è stato campione dei pesi massimi dal 2008 al 2010. Vi rimando a un altro pezzo che ho scritto su questo atleta, qui, per farvi capire di cosa si parla: campione assoluto nella WWE, nella NJPW, nella NCAA e appunto nella UFC.
Nonostante l’atleta del Minnesota sia tutt’ora sotto contratto con la WWE, è riuscito, per un accordo tra Vince McMahon e Dana White (rispettivamente a capo di WWE e UFC) a tornare nell’ottagono prima che fosse troppo tardi per esibirsi ad alti livelli. Ha affrontato Mark Hunt, ottavo nella categoria massimi, battendolo per decisione unanime del giudici (tre 29-27) al termine di un match durissimo.
Cosa succederà ora? Continuerà a dividersi tra wrestling e lotta “vera” e, magari, andare per il titolo in entrambe le categorie? Non saprei, piuttosto voglio soffermarmi ora sul suo score negli incontri di Mixed Martial Arts, 6 vittorie e 3 sconfitte. Non un granché, direte voi, ma se andiamo a vedere come sono arrivate le sconfitte, a mio avviso resta praticamente imbattuto. Mi spiego meglio.
Il primo stop è giunto al suo esordio in UFC, in cui l’inesperienza gli ha giocato un brutto scherzo, portandolo all’unica sconfitta per sottomissione. 2 febbraio 2008, a vincere fu Frank Mir. Da allora, quattro vittorie, condite dalla conquista del titolo dei pesi massimi e dalla rivincita contro Mir, vinta stavolta da Lesnar. Poi, la diverticolite, una patologia che colpisce l’apparato digerente. In realtà, l’aveva già durante l’ultima difesa vittoriosa del titolo. Quando però il problema si è fatto più persistente, ha perso il titolo e poi un altro match ancora. Da qui, il ritiro per risolvere la patologia e, a guarigione completa, la chiamata della WWE che lo ha allontanato dalle MMA. Infine il ritorno, domenica scorsa, al 100% della forma fisica, con altra vittoria.
Possiamo in definitiva dire che l’unico avversario che è riuscito a battere Lesnar è stato un problema fisico che aveva messo in forse la sua carriera in UFC. Il che ci porterebbe a fare un altro esempio di wrestler “prestato” per un periodo più o meno lungo alle arti marziali miste, ma avremo tempo la prossima volta. Restate sintonizzati.