giovedì 2 agosto 2018

Kiki Challenge, la genesi del fenomeno


La polizia di tutto il mondo contro la Kiki Challenge. Il nuovo fenomeno social preoccupa non poco le forze dell’ordine di diversi Paesi, spiega il Guardian, e in tanti cercano di prevenire eventuali rischi.
La polizia di Mumbai ha emanato una circolare in cui chiede di non dedicarsi a questa rischiosa attività, mentre le forze dell’ordine spagnole hanno ricordato che i conducenti delle auto impegnati nella Kiki Challenge potrebbero essere incriminati. In Florida è stata istituita una multa di 1000 dollari con possibili implicazioni penali. Ma gli avvertimenti al momento stanno riscuotendo poco successo.
Un passo indietro: che cos’è la Kiki Challenge? È una di quelle sfide che vengono lanciate tra utenti social periodicamente, come la Mannequin Challenge - in cui si doveva restare fermi come manichini, un po’ come accade con il freeze del Grande Fratello - o la Ice Bucket Challenge - che però aveva degli scopi benefici e non presentava grossi rischi se effettuata senza particolari varianti.
La Kiki Challenge consiste nell’uscire dalla propria automobile mentre ci si trova in strada, improvvisando un balletto sulle note di “In My Feelings”, una delle hit più conosciute di Drake, che nel ritornello recita “Kiki, do you love me?”, da cui il nome della sfida, che viene chiamata anche “In My Feelings Challenge”. Nei filmati che si vedono sui social, si assiste a persone che cadono, che sbattono contro dei pali, che vengono investite - anche se il video più noto in tal senso, con protagonista una ragazza bionda, si è rivelato essere fortunatamente un fake - o scippate.
Tutto è partito dal video di un comico di nome Shiggy, che ha pubblicato un video - divenuto presto virale - in cui balla sulle note della canzone con una coreografia bizzarra. Alla Kiki Challenge hanno aderito anche personaggi famosi, come Ciara oppure Will Smith che si è esibito così sul ponte di Budapest - avvisando però i suoi spettatori di non emularlo.