Il 22 dicembre 2012 è la data che compare nell’ultima puntata del telefilm “X-Files”, fissata dagli alieni per l’invasione della Terra. Anche il misterioso (e quasi immortale) Uomo che Fuma conferma la cosa ai due agenti Fox Mulder e Dana Scully.
Da “Ritorno al futuro”, giusto per nominarne una, il fascino delle trilogie sul grande e piccolo schermo è indubbio. Poi c’è chi esagera, come “Nightmare” dell’amico dei bambini Freddy Krueger, i film (e i libri) di Harry Potter e molti altri. Diamine, un film come “Il corvo”, reso famoso solo dalla morte dell’attore Brandon Lee durante le riprese, ha avuto tre sequel, via via più brutti, per un totale di quattro pellicole.
X-Files consta in nove serie, prodotte tra il 1993 e il 2002, e due film. Avete fatto 2 + 2?
Nonostante le recenti parole del produttore della serie, Frank Spotniz, il quale afferma che tra i progetti legati alla serie televisiva c’è la produzione di un terzo film, e quelle meno recenti di Gillian Anderson, che a inizio 2012 (ricordo così a mente, ma potrei sbagliare sulla data) aveva detto che era disponibile per rivestire un’ultima volta i panni dell’agente Scully, ma dovevano fare in fretta perché il 22 dicembre 2012 si avvicinava, la data è passata senza il lancio di un trailer.
Fare un terzo film per chiudere la trilogia adesso non avrebbe più molto senso, tranne con un’escamotage stile Fringe, che nell’ultima serie si sta reinventando puntata dopo puntata con dei salti temporali degni di Goku (intendo il personaggio e la sua prestanza fisica, non la serie). Ma anche in questo caso, vogliamo mettere una prima assoluta mondiale il 22 dicembre 2012, in 3D, con tanto di rottura della quarta parete, gli alieni che camminano tra le persone sedute, con l’uscita nel corso del 2013 o magari 2014?
In ogni modo, l’amore non si discute e, semmai uscirà, farò come l’Uomo fumetto al cinema per il peggior Star Wars: “È il più brutto che abbia mai visto. Lo rivedrò solo altre sei volte. Oggi.”