sabato 6 maggio 2017

Il Palazzo Ducale, simbolo di rinascita a Parete


Come anticipato lo scorso pezzo, torno a parlare della Pasqua paretana, ma focalizzando il discorso su ciò che ho eletto come vero simbolo del clima di rinascita che si respira nel paese casertano: il 15 aprile, giorno prima di Pasqua, è stato infatti inaugurato e aperto al pubblico il Palazzo Ducale, dopo anni di restauri, ed è prepotentemente salito in cattedra per quanto riguarda i festeggiamenti.
Ciò è avvenuto perché il sindaco, Gino Pellegrino, la sua giunta e tutti i promotori dell’arte nel paese, hanno unito più spunti di interesse sul suolo del palazzo. Una struttura del genere disponibile può difatti essere utilizzata per lanciare attività correlate alla causa di Parete, come è stato fatto.
La festa della fragola, arrivata al quinto anno, è stata spostata nell’ampio spazio aperto subito fuori il palazzo, tanto che gli organizzatori della festa della fragola hanno potuto invitare gli Uanema Orchestra per dell’ottima musica dal vivo. I vari assaggi dei piatti più disparati, dai classici dolci agli audaci primi a base di fragole, sono così diventati motivo per ascoltare musica.
All’interno, invece, è stato utilizzato al massimo uno dei simboli di Parete, appunto la fragola locale che viene distribuita in tutta la nazione, con un museo dedicato, il primo del genere in Italia, lungo tutto un piano.
Su un altro piano, invece, una mostra di dipinti, sculture e istallazioni hanno fatto il resto, in modo che i fruitori hanno potuto godere di un Palazzo Ducale restaurato e riportato agli antichi splendori mentre assisteva a una mostra di artisti locali.
Numerose anche le occasioni e le iniziative che hanno trovato il punto più alto tra le antiche stanze della struttura, come presentazioni di libri, o “Scorci del tuo paese”, concorso dedicato ai bambini delle scuole che hanno realizzato numerosi disegni su Parete, e “Espressioni di poesia 2017”, che purtroppo come detto lo scorso post è stato pubblicizzato male, ma che ha portato comunque circa quaranta poeti a contendersi i tre ambiti premi.
La premiazione del concorso di poesia condotta da Raffaella Sangiuliano (con cui ho avuto modo di collaborare quando ho presentato una mia pubblicazione a Parete), avvenuta il 22 aprile, un giorno prima di “Scorci del tuo paese”, ha visto molti poeti leggere le proprie opere davanti a un pubblico numerosissimo tanto da poter essere a malapena contenuto nella capiente stanza. A trionfare è stato Fabio Dell’Aversana, ma la vittoria è stata di tutti, dai “concorrenti” a quanti hanno mostrato interesse per l’arte con la sola presenza. Continuando su questa strada, si potrebbe pensare a un appuntamento annuale sempre più conosciuto. I presupposti ci sono.