Finalmente giunta al capolinea l’esperienza del primo concorso letterario Art Cafè. Finalmente per due motivi: il primo è che gli organizzatori possono ora tirare il fiato dopo la corsa estenuante, il secondo è che l’eBook del concorso è online.
Di solito partecipo a concorsi letterari con antologie cartacee, mi piace sfogliare fisicamente una pagina, piuttosto che cliccare la freccetta in basso sul freddo schermo di un pc. Ma devo dare il giusto merito a chi ha avuto l'idea: l’eBook è raggiungibile da qualsiasi utente che arriva su questa pagina e legge queste righe, il libro cartaceo molto meno.
Per questo e per altri motivi ho partecipato, finendo tra i segnalati. Il mio racconto, “L’abito adatto per l’eterno nulla”, che nel titolo richiama Woody Allen, è stato anche letto durante la serata finale, andata più che bene.
La macchina organizzativa si è mossa benissimo, la giuria è stata competente, la serata finale un successo grazie anche a Patrick, proprietario dell’Art Cafè da cui il concorso prende il nome, ma...
C’è un ma, non inerente a questo concorso, un “ma” generale.
Ho offerto il mio portale, www.paolomerenda.it, per dare agli utenti la libertà di scaricare l’eBook, ma il discorso generale riguarda proprio il formato. Il libro elettronico è il futuro, è una valida alternativa o uno svendere l’arte?
Lascio a voi la risposta, attraverso commenti, messaggi privati o qualunque altro metodo vogliate usare.
Intanto due comunicazioni di servizio: qui (www.iltaccoditalia.info/sito/index-a.asp?id=13550) trovate un articolo in cui si parla del concorso, mentre il link esatto che potete usare per scaricare l’eBook è www.paolomerenda.it/caffe-blues-primo-premio-letterario-art-cafe. Buona lettura.
sabato 18 dicembre 2010
martedì 23 novembre 2010
Concorso letterario Art Cafè: la stampa parla del blog
Prosegue a grandi passi il primo concorso letterario Art Cafè. Nel consigliarvi caldamente di restare su queste frequenze per una possibile grossa novità a riguardo, volevo postare questo trafiletto comparso sul settimanale Belpaese il 13 novembre scorso. È stata una bella soddisfazione sapere che la stampa si sia interessata al concorso letterario, un piccolo successo inatteso alla vigilia, e che abbia linkato questo blog come fonte per il regolamento.
Un successo anche in termini di adesioni: quasi 70 i lavori pervenuti, la giuria avrà materiale su cui lavorare. Entro i primi di dicembre verranno decretati i vincitori delle due sezioni, prosa e poesia, nell’attesa della premiazione, fissata per il 16 dicembre, all’Art Cafè di Maglie, appunto il locale da cui prende il nome l’iniziativa.
Tanti racconti e tante poesie, con i partecipanti in gran parte giovani. Forse non sono tutti lobotomizzati come si sente in giro. Io comincio a crederci.
sabato 9 ottobre 2010
Concorsi letterari e affini
Uno dei modi più semplici per farsi conoscere nel campo della scrittura è partecipare ai concorsi letterari. Un concorso è composto mediamente da una giuria ben preparata e vengono letti tutti gli elaborati inviati, per poter decretare i vincitori.
Di conseguenza, anche in caso di sconfitta ti inizia a leggere una cerchia di persone altrimenti non raggiungibile, e spesso puoi avere la scheda critica della tua storia. Sono due ottimi traguardi, se l'"esperimento" è reiterato.
Qualche giudice può leggere diverse tue opere, in diversi concorsi, imparando a conoscerti, e in ogni caso una scheda critica ti dice dove e come migliorare. Col tempo e la perseveranza questi (e altri) difficili obiettivi potranno essere raggiunti, ma bisogna iniziare da qualche parte per non farli restare impossibili, no?
A tal proposito, vi propongo un concorso letterario aperto fino al 15 novembre. Nell'augurarvi in bocca al lupo, vi consiglio di provarci. Tentar non nuoce.
Concorso letterario nazionale di racconti e poesie
ART CAFE'
Regolamento:
Art.1
Possono partecipare al concorso tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto il 18esimo anno di età, ovunque residenti.
Art.2
I partecipanti potranno inviare opere edite e inedite, fermo restando il pieno possesso dei diritti d'autore, in lingua italiana. Per le poesie potrà essere usato anche il vernacolo, purché sia corredato da apposita traduzione. Non è richiesto nessun tema specifico.
Art.3
I limiti cui attenersi sono massimo 20.000 battute per i racconti e 50 versi per le poesie. Ogni partecipante potrà concorrere fino a un massimo di cinque opere.
Art.4
Le opere in concorso andranno inviate via mail, in formato Word97, corredate da un file attestante il titolo delle opere proposte, e le generalità dell’autore (nome e cognome, indirizzo completo di via, N., CAP, Città, Provincia, Regione), telefono, e-mail, età, professione, e inoltre la dichiarazione firmata: “Autorizzo il trattamento dei dati ai fini istituzionali (D.Lgs/2003)”. I lavori non saranno restituiti. La partecipazione al concorso è gratuita.
Art.5
Le opere vanno inviate entro e non oltre il 15 novembre 2010 al seguente indirizzo: angelaleucci@gmail.com, riportando in oggetto Concorso Art Cafè.
Art.6
Le opere saranno valutate, a giudizio insindacabile e inappellabile, da una giuria composta da esperti.
Art.7
La Giuria sceglierà tre opere vincitrici (premiate con targhe e pergamene) e una rosa di opere segnalate. La Giuria si riserva la facoltà, ove lo ritenga opportuno, di non assegnare premi. La premiazione si svolgerà in il 15 dicembre 2010 a Maglie, presso Art Cafè in via Ferramosca.
Art. 8
Opere vincitrici e segnalate confluiranno in un e-book scaricabile gratuitamente. Tutti i partecipanti conserveranno i diritti d'autore delle opere proposte.
Art.9
I vincitori dovranno ritirare il premio personalmente o, in casi eccezionali, delegando persona di loro fiducia.
Art. 10
La partecipazione al concorso implica l’accettazione del presente regolamento.
Di conseguenza, anche in caso di sconfitta ti inizia a leggere una cerchia di persone altrimenti non raggiungibile, e spesso puoi avere la scheda critica della tua storia. Sono due ottimi traguardi, se l'"esperimento" è reiterato.
Qualche giudice può leggere diverse tue opere, in diversi concorsi, imparando a conoscerti, e in ogni caso una scheda critica ti dice dove e come migliorare. Col tempo e la perseveranza questi (e altri) difficili obiettivi potranno essere raggiunti, ma bisogna iniziare da qualche parte per non farli restare impossibili, no?
A tal proposito, vi propongo un concorso letterario aperto fino al 15 novembre. Nell'augurarvi in bocca al lupo, vi consiglio di provarci. Tentar non nuoce.
Concorso letterario nazionale di racconti e poesie
ART CAFE'
Regolamento:
Art.1
Possono partecipare al concorso tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto il 18esimo anno di età, ovunque residenti.
Art.2
I partecipanti potranno inviare opere edite e inedite, fermo restando il pieno possesso dei diritti d'autore, in lingua italiana. Per le poesie potrà essere usato anche il vernacolo, purché sia corredato da apposita traduzione. Non è richiesto nessun tema specifico.
Art.3
I limiti cui attenersi sono massimo 20.000 battute per i racconti e 50 versi per le poesie. Ogni partecipante potrà concorrere fino a un massimo di cinque opere.
Art.4
Le opere in concorso andranno inviate via mail, in formato Word97, corredate da un file attestante il titolo delle opere proposte, e le generalità dell’autore (nome e cognome, indirizzo completo di via, N., CAP, Città, Provincia, Regione), telefono, e-mail, età, professione, e inoltre la dichiarazione firmata: “Autorizzo il trattamento dei dati ai fini istituzionali (D.Lgs/2003)”. I lavori non saranno restituiti. La partecipazione al concorso è gratuita.
Art.5
Le opere vanno inviate entro e non oltre il 15 novembre 2010 al seguente indirizzo: angelaleucci@gmail.com, riportando in oggetto Concorso Art Cafè.
Art.6
Le opere saranno valutate, a giudizio insindacabile e inappellabile, da una giuria composta da esperti.
Art.7
La Giuria sceglierà tre opere vincitrici (premiate con targhe e pergamene) e una rosa di opere segnalate. La Giuria si riserva la facoltà, ove lo ritenga opportuno, di non assegnare premi. La premiazione si svolgerà in il 15 dicembre 2010 a Maglie, presso Art Cafè in via Ferramosca.
Art. 8
Opere vincitrici e segnalate confluiranno in un e-book scaricabile gratuitamente. Tutti i partecipanti conserveranno i diritti d'autore delle opere proposte.
Art.9
I vincitori dovranno ritirare il premio personalmente o, in casi eccezionali, delegando persona di loro fiducia.
Art. 10
La partecipazione al concorso implica l’accettazione del presente regolamento.
sabato 4 settembre 2010
Servizio espresso recensioni
Sul mio sito ufficiale (non è questo, se state per pensarlo) ho inaugurato da poco un servizio recensioni, iniziando con un volume di un mio conterraneo. Mi sembra strano, però: nel tempo libero tento di coltivare la mia passione per la scrittura e poi mi trovo a recensire libri di altri.
Ok, sono anche giornalista, ma è come se mi trovassi dall'altra parte della barricata: da colui che scrive e che trema in attesa della prossima recensione, sperando che non stronchi l'opera, a colui che giudica, e che non ha certo paura di stroncare testi non all'altezza.
Qualche tempo fa, quando inviavo racconti a riviste o concorsi, in effetti temevo un po' il giudizio. Adesso per fortuna ho acquisito un po' di sicurezza nei miei mezzi: il timore c'è sempre, all'invio, ma almeno non è un peso cliccare il pulsantino per mandare la mail.
Ricordo il mio primo "successo" letterario, risalente a molti anni fa, che accolsi con tanto d'occhi: vedere quell'opera pubblicata significò molto per me, e iniziò a darmi fiducia in me stesso.
E quindi penso a un autore che attende la recensione di tal critico, di cui rispetta, ma nel contempo teme, il giudizio, e agli occhi con cui legge la prima volta la stessa recensione.
Non è una cosa semplice, perché è sì vero che si scrive per "bisogno", ma è pur vero che una bocciatura, in qualsiasi campo e di qualsiasi tipo, fa male.
Ok, sono anche giornalista, ma è come se mi trovassi dall'altra parte della barricata: da colui che scrive e che trema in attesa della prossima recensione, sperando che non stronchi l'opera, a colui che giudica, e che non ha certo paura di stroncare testi non all'altezza.
Qualche tempo fa, quando inviavo racconti a riviste o concorsi, in effetti temevo un po' il giudizio. Adesso per fortuna ho acquisito un po' di sicurezza nei miei mezzi: il timore c'è sempre, all'invio, ma almeno non è un peso cliccare il pulsantino per mandare la mail.
Ricordo il mio primo "successo" letterario, risalente a molti anni fa, che accolsi con tanto d'occhi: vedere quell'opera pubblicata significò molto per me, e iniziò a darmi fiducia in me stesso.
E quindi penso a un autore che attende la recensione di tal critico, di cui rispetta, ma nel contempo teme, il giudizio, e agli occhi con cui legge la prima volta la stessa recensione.
Non è una cosa semplice, perché è sì vero che si scrive per "bisogno", ma è pur vero che una bocciatura, in qualsiasi campo e di qualsiasi tipo, fa male.
giovedì 12 agosto 2010
Un'estate al mare-eh-eh voglia di remare-eh-eh (con Facebook)
Qualche giorno fa ero al mare. O meglio, ero andato in una località balneare a rilassarmi. Mi siedo a un tavolino di un bar da cui si godeva una vista incantevole: il mare limpido qualche metro più giù, i bagnanti (che invidiavo tantissimo, quasi da spingermi a unirmi a loro, nonostante l’abbigliamento poco adatto), la vista di un faro in lontananza. La brezza paradisiaca che mi sfiora il volto, ordino un gelato (rigorosamente al cioccolato).
Il suono della risacca, quello dei gabbiani. Tutto perfetto, insomma. Poco dopo una ragazza un pizzico abbondante siede a un tavolino attiguo, e lì succede una cosa stranissima: prende un portatile, lo apre, lo accende e si connette a Facebook. Già lì resto più che perplesso, poi apre la chattina e inizia a chattinare mentre mangia.
Lì per lì penso: giacché ci sei, va su youtube e goditi un filmato di gente che sta al mare, no?
Quasi glielo dico, poi (purtroppo) inizio a ragionare su quanto vedo. Cosa è diventato Facebook, o in generale i social network? Cosa è diventato Internet? Qualche settimana fa vidi su youtube (da casa mia, non da un posto in riva al mare) un filmato delle Iene in cui intervistavano under 16 e chiedevano loro per cosa usassero Internet. Ricerche, studi, curiosità? No: social network e visione di filmati a luci rosse. Ma Internet non serve (per fortuna) anche ad altro? E poi, ancora. Che senso ha uscire se poi ci si connette ogni 10 minuti dal proprio iPhone a Internet per controllare la posta? Tanto vale non uscire per nulla.
Internet, il computer, la tecnologia, ha un ruolo importante nella mia vita, ma capisco quando è il momento di staccare. Quando esco, spesso non porto nemmeno il cellulare con me, figuriamoci il computer. Inizio a capire chi organizza percorsi per la disintossicazione dall’(ab)uso del pc, ormai alla pari con quello di droga e alcool. O forse di percorso ne servirebbe uno solo, che vale per tutte le dipendenze: ritrovare contatto con gli altri e sopratutto se stessi, rispettarsi e migliorarsi.
Il suono della risacca, quello dei gabbiani. Tutto perfetto, insomma. Poco dopo una ragazza un pizzico abbondante siede a un tavolino attiguo, e lì succede una cosa stranissima: prende un portatile, lo apre, lo accende e si connette a Facebook. Già lì resto più che perplesso, poi apre la chattina e inizia a chattinare mentre mangia.
Lì per lì penso: giacché ci sei, va su youtube e goditi un filmato di gente che sta al mare, no?
Quasi glielo dico, poi (purtroppo) inizio a ragionare su quanto vedo. Cosa è diventato Facebook, o in generale i social network? Cosa è diventato Internet? Qualche settimana fa vidi su youtube (da casa mia, non da un posto in riva al mare) un filmato delle Iene in cui intervistavano under 16 e chiedevano loro per cosa usassero Internet. Ricerche, studi, curiosità? No: social network e visione di filmati a luci rosse. Ma Internet non serve (per fortuna) anche ad altro? E poi, ancora. Che senso ha uscire se poi ci si connette ogni 10 minuti dal proprio iPhone a Internet per controllare la posta? Tanto vale non uscire per nulla.
Internet, il computer, la tecnologia, ha un ruolo importante nella mia vita, ma capisco quando è il momento di staccare. Quando esco, spesso non porto nemmeno il cellulare con me, figuriamoci il computer. Inizio a capire chi organizza percorsi per la disintossicazione dall’(ab)uso del pc, ormai alla pari con quello di droga e alcool. O forse di percorso ne servirebbe uno solo, che vale per tutte le dipendenze: ritrovare contatto con gli altri e sopratutto se stessi, rispettarsi e migliorarsi.
sabato 31 luglio 2010
Intervista ad Alessandro Siani
Eccomi di nuovo qui. Come vedete dalla nuova foto sul cosetto a destra, tra le new entry c’è Alessandro Siani, cabarettista e attore napoletano che ho avuto modo di intervistare qualche giorno fa, durante la serata Miss Italia finale Puglia. Siani ha avuto modo di farsi conoscere su tutto il territorio nazionale, sin dagli esordi su Telegaribaldi, con il personaggio di Tatore, ha mostrato doti fuori dal comune. Doti che lo hanno portato a lavorare come attore di fianco a Christian De Sica per i film di Natale, oltre che con Sabrina Ferilli, Michelle Hunziker, Elisabetta Canalis e tanti altri. La sua verve comica invece lo ha portato di fianco a persone del calibro di Biagio Izzo, Federica Panicucci e Serena Garitta. Ultimamente, è stato in TV con Colorado Cafè, e prossimamente sarà sui grandi schermi con “Benvenuti al Sud”, film girato con Claudio Bisio.
L’avvicinamento è stato problematico, doveva andare in giuria, ma per fortuna sentire l’accento napoletano da parte di un giornalista, in Puglia, lo ha portato sui suoi passi, e con una battuta mi ha fatto capire che mi avrebbe rilasciato un’intervista, nonostante il poco, o sarebbe meglio dire nullo, tempo disponibile.
Qui l’intervista.
D: In queste manifestazioni com’è il tuo rapporto con il pubblico e con queste ragazze?
R: Per me è una condizione nuova, trovarmi qui a ricoprire il ruolo di presidente della giuria di miss Italia finale Puglia mi sembra strano. E poi io sono un comico, mi viene più da ridere che da scegliere una miss. Vediamo cosa accadrà, spero sul serio che qualcuna tra queste ragazze possa arrivare in finale a… Montecitorio! Ah no, Montecassino, giusto? (sorride, nda)
D: Già hai avuto modo di conoscerle, come ti sembra il primo impatto?
R: Appunto, con loro ho avuto solo un primo impatto, nel corso della serata saprò di più, anche se mi sembrano promettenti. A me e al resto della giuria piacerebbe vederle più spigliate, per ora sono solo spogliate!
D: Queste ragazze potrebbero fare il salto grazie al concorso di Miss Italia. Per te com’è stato il salto da Tatore, dagli spettacoli campani, dove eri e sei amatissimo, al grande pubblico nazionale?
R: Amo la mia città, ma per il pubblico, portare in scena i miei personaggi a Napoli o altrove è lo stesso, il cuore e la passione sono identiche. Ultimamente però sono lanciato in questo nuovo progetto, il film “Benvenuti al Sud” con Claudio Bisio, remake della commedia francese “Giù al Nord” di due o tre anni fa, e che uscirà il 7 ottobre. È stata una bella esperienza, lavorare fianco a fianco con Claudio.
Poi è dovuto andare via, ma spero che abbiate apprezzato. Una versione un pizzico più ampia e altri interventi sono visibili sul mio sito ufficiale www.paolomerenda.it.
L’avvicinamento è stato problematico, doveva andare in giuria, ma per fortuna sentire l’accento napoletano da parte di un giornalista, in Puglia, lo ha portato sui suoi passi, e con una battuta mi ha fatto capire che mi avrebbe rilasciato un’intervista, nonostante il poco, o sarebbe meglio dire nullo, tempo disponibile.
Qui l’intervista.
D: In queste manifestazioni com’è il tuo rapporto con il pubblico e con queste ragazze?
R: Per me è una condizione nuova, trovarmi qui a ricoprire il ruolo di presidente della giuria di miss Italia finale Puglia mi sembra strano. E poi io sono un comico, mi viene più da ridere che da scegliere una miss. Vediamo cosa accadrà, spero sul serio che qualcuna tra queste ragazze possa arrivare in finale a… Montecitorio! Ah no, Montecassino, giusto? (sorride, nda)
D: Già hai avuto modo di conoscerle, come ti sembra il primo impatto?
R: Appunto, con loro ho avuto solo un primo impatto, nel corso della serata saprò di più, anche se mi sembrano promettenti. A me e al resto della giuria piacerebbe vederle più spigliate, per ora sono solo spogliate!
D: Queste ragazze potrebbero fare il salto grazie al concorso di Miss Italia. Per te com’è stato il salto da Tatore, dagli spettacoli campani, dove eri e sei amatissimo, al grande pubblico nazionale?
R: Amo la mia città, ma per il pubblico, portare in scena i miei personaggi a Napoli o altrove è lo stesso, il cuore e la passione sono identiche. Ultimamente però sono lanciato in questo nuovo progetto, il film “Benvenuti al Sud” con Claudio Bisio, remake della commedia francese “Giù al Nord” di due o tre anni fa, e che uscirà il 7 ottobre. È stata una bella esperienza, lavorare fianco a fianco con Claudio.
Poi è dovuto andare via, ma spero che abbiate apprezzato. Una versione un pizzico più ampia e altri interventi sono visibili sul mio sito ufficiale www.paolomerenda.it.
La stampa parla di me
Progetto Talkink, sugli scudi Merenda
Parete. Autore della storia Lago Nero in scena alla mostra fumetto
PARETE. Oggi e domani andrà in scena il clou del Comicon a Castel Sant’Elmo, a Napoli, importante mostra del fumetto, che ormai si è ritagliato un posto di tutto rispetto nello scenario nazionale e quest’anno è giunta al traguardo della decima edizione. I festeggiamenti sono già iniziati e la mostra, al via ieri, vede una grande affluenza di pubblico.
Tra gli stand presenti, figura l’ambizioso progetto di Talkink, una nuova rivista per raccontare attraverso parole e immagini diversi punti di vista. Edita dalla casa editrice tarantina Lilliput, è diretta dalla giornalista Angela Leucci e dal disegnatore Fabrizio Malerba della scuola leccese di fumetto Lupiae Comix, che ha ideato e supervisiona il progetto editoriale. La rivista, un trimestrale monotematico a distribuzione nazionale, ospita sul numero zero, che ha come tema la guerra, oltre ad alcuni esordienti molto promettenti, nomi più noti, tra cui spicca la presenza di Lele Vianello, prosecutore dell’opera di Hugo Pratt, e autore di “Neve”, una storia a fumetti. Poi c’è l’illustratore Ned Bajalika, allievo di Jacovitti, di Domenico Sicolo, autore del pluripremiato “Bum – Help Bosnia Now”, del fumettista Giuseppe De Luca e di Gianfranco Manfredi, sceneggiatore di punta della scuderia bonelliana. La copertina è stata realizzata da un altro importante nome della Bonelli, Giovanni Freghieri e colorata da Ketty Formaggio, ritrae appunto Volto Nascosto, un fumetto a puntate che racconta della guerra in Eritrea. Sul numero 0, tra gli esordienti si è fatto notare il casertano Paolo Merenda, autore di una storia, Lago Nero, che da un lato ha diviso la critica alla presentazione nazionale, tenutasi a Lecce, dall’altro ha visto molti consensi ed è stato già richiesto per i prossimi numeri.
fonte: Gazzetta di Caserta del 26-04-2008
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'Riposte in un cassetto', il concorso per tutti gli aspiranti scrittori e poeti
“Riposte in un cassetto”, il concorso per tutti gli aspiranti scrittori e poeti
Per tutti gli scrittori o aspiranti tali, è partito un nuovo concorso letterario, in grado di dare visibilità alle opere “riposte in un cassetto” o create ad hoc. Partito infatti un contest di narrativa della prestigiosa rivista di racconti e fumetti, Talkink, che annovera tra i suoi collaboratori Lele Vianello, autore con Hugo Pratt di molte storie di Corto Maltese, poi diversi fumettisti di Dylan Dog, Tex e molte altre pietre miliari. Semplici i modi per partecipare: un racconto che abbia come tema portante il Tempo, inteso in varie accezioni, di lunghezza massima 6500 battute, da inviare entro e non oltre il 15 luglio 2009 alla redazione, talkink@gmail.com. Il vincitore, o i vincitori, vedranno le proprie opere pubblicate su questa rivista, e avranno copie omaggio. Il bando integrale è reperibile su http://talkink.blogspot.com, dove è possibile anche vedere qualche disegno e leggere qualche storia. Tra gli scrittori pubblicati dalla rivista, molti autori affermati ed altri esordienti. Tra questi, il campano Paolo Merenda, di Parete, che da sempre si diletta a scrivere, e che con Talkink sta riuscendo pian piano a farsi conoscere dal grande pubblico.
Fonte: Gazzetta di Caserta del 17-06-2009
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“Estinzione di massa”, Merenda in trasferta al reading di Maglie
PARETE. Scrittori in trasferta. Stasera infatti, nel corso di un prestigioso reading che si terrà a Maglie, in provincia di Lecce, e che vedrà coinvolte molte personalità tra scrittori e poeti del panorama nazionale, a presentare una sua opera ci sarà il paretano Paolo Merenda, già autore di diversi racconti pubblicati su alcune riviste nazionali. Ill reading, organizzato da Paolo Colavero, affermato psicologo, vedrà la partecipazione anche di Gianni Seviroli, autore de “Il poeta buongustaio” e di Angela Leucci, autrice di “Nani, ballerine e altre suggestioni”. Son attesi anche altri nomi di rilievo. Sarà la prova del fuoco per Paolo Merenda, che dovrà interagire con questi autori, davanti ad un pubblico che si prospetta numeroso, come nelle altre edizioni, con un seguito sempre maggiore. L’anno scorso si optò per una serata aperta, mentre quest’anno gli autori sono stati scelti da Colavero in base ad una rosa molto ampia: molti infatti hanno presentato la propria candidatura, ma solo pochi hanno trovato spazio. Merenda presenterà un racconto, “Estinzione di massa”, di genere fantascientifico, che toccherà il delicato tema dell’inquinamento ambientale. Una nuova chiave di lettura per uno dei problemi più presenti e pressanti del mondo occidentale.
Fonte: Gazzetta di Caserta del 23-12-2009
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Scrittore di Parete vince premio letterario
Un paretano alla conquista della Sicilia. Paolo Merenda sarà infatti sabato a Butera, in provincia di Caltanissetta, per ritirare un premio letterario. Il giovane, che da sempre ha l’hobby di scrivere, e che negli ultimi anni si sta facendo notare con diverse pubblicazioni di carattere nazionale, è risultato tra i vincitori del prestigioso premio letterario “Fortunato Pasqualino”, concorso per racconti brevi indetto dalla casa editrice Akkuaria di Vera Ambra. La cerimonia di premiazione, alla presenza di molte personalità del settore, si terrà domani 29 maggio, presso il Cine-Teatro comunale del paese siculo, alla sua inaugurazione. È un motivo di vanto per la cittadina di Parete, spesso segnalata per gravi fatti di cronaca. Dalle 17 in poi, verrà presentata l’opera che raccoglie i vincitori del concorso internazionale di narrativa e poesia, tra cui spicca Paolo Merenda con “Estinzione di massa”, un racconto che ha già presentato durante un reading qualche mese fa, e che è stato scelto dalla giuria del premio per l’antologia finale, e quindi tra i migliori scritti pervenuti. Ma il ragazzo non si ferma qui: già a giugno è in programma una nuova pubblicazione, per una importante associazione che promuove la cultura in Italia.
Fonte: Gazzetta di Caserta del 28-05-2010
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Concorso di scrittura. Trionfano due salentini
MAGLIE. Due salentini, di cui uno d’adozione, si classificano secondo e terzo nel premio di scrittura “Fortunato Pasqualino”, la cui premiazione si è svolta in questi giorni a Butera in provincia di Caltanissetta. Si tratta della seconda classificata Ilaria Ferramosca, parabitana, col racconto “Nomen women” e del casertano, magliese d’adozione, Paolo Merenda con il racconto “Estinzione di massa”. Ai vincitori del concorso era destinata la pubblicazione dell’opera, oltre una targa che attesta la vittoria a futura memoria. Un grosso risultato per il Salento, poiché al concorso hanno preso parte narratori da tutta Italia, ma il premio andava soltanto ai primi tre.
fonte: Gazzetta del Mezzogiorno del 09-06-2010
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Lo scrittore Merenda "in trasferta" a Gallipoli
PARETE. È un periodo caldo per Paolo Merenda, giovane scrittore casertano che da poche settimane ha vinto il concorso letterario internazionale “Fortunato Pasqualino”. Il ragazzo sta cavalcando l’onda del successo conseguito e partecipa a numerose presentazioni. Attivo sulla zona salentina, il 26 giugno scorso ha partecipato, davanti ad un foltissimo pubblico accorso a Corigliano d’Otranto, alla presentazione della prestigiosa miscellanea “Note di storia e cultura salentina” edizione 2009, edita dalla Società di Storia Patria del presidente Dario Massimiliano Vincenti, sulla quale è presente un suo racconto, scritto a 4 mani con l’affermata scrittrice Angela Leucci, “Imago”. Pochi giorni dopo, lo scrittore di Parete ha presentato a Gallipoli le sue opere, in una affascinante cornice in riva al mare, durante la manifestazione “Letteratura dAmare”, dove ha avuto un buon riscontro di pubblico. I prossimi appuntamenti lo vedono l’8 luglio a Collepasso, nella rassegna “In veste d’arte”, poi il 10 a Palmariggi, presso il palazzo municipale, e di nuovo il 15 a Corigliano, nella magnifica sede del castello. Molte date per Paolo Merenda, che presto promuoverà il libro di prossima uscita, sul quale iniziano a trapelare i primi particolari: dovrebbe essere una raccolta di racconti, per la maggior parte già editi, ma inseriti in un contesto più ampio, con una penna prestigiosa a firmare la prefazione, e la copertina disegnata da un grande nome del fumetto. Molti filmati sono visibili sul nuovo canale youtube paolomerendachannel.
fonte: Gazzetta di Caserta del 06-07-2010
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Merenda al festival cortometraggi di Corto Magliese
PARETE. È andata in scena il 17 settembre la serata conclusiva di Corto Magliese, festival di cortometraggi giunto al terzo anno, e per la prima volta dedicato alla sicurezza stradale, grazie all’interessamento dell’Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada presieduta da Eva Ruggeri. Più di 50 gli spot pervenuti, tra cui è stata scelta una rosa di 14 finalisti. Tra i 14 lavori, ben due, “Auto scontro” e “Video gioco”, del casertano Paolo Merenda, scrittore e giornalista che si è cimentato con la videocamera, con risultati più che apprezzabili. Presentatore e mattatore della serata, Mingo, che con il duo Fabio e Mingo fa parte di Striscia la Notizia dal 1997, la collaborazione più longeva del Tg satirico di Antonio Ricci. Una splendida cornice e il pubblico delle grandi occasioni hanno fatto il resto. Mingo con la sua verve è riuscito a rendere fruibile un argomento sicuramente molto sentito, a partire dal momento dei finalisti, premiati con una pergamena. Tra questi, appunto, Paolo Merenda che sul palco ha ringraziato tutti: “Non si fa mai troppo per sensibilizzare le persone su questo problema.” La giuria, presieduta dall’attore Ippolito Chiarello, ha poi premiato i primi tre, Hermes Mangialardo, Umberto Rinaldi e Piero Schirinzi. A loro una targa, una vacanza e un premio in denaro. Soddisfatto Merenda per il risultato conseguito: “Considero già un grosso risultato essere arrivato tra i finalisti, sono alla prima esperienza dietro la macchina da presa, ma questo riconoscimento è uno stimolo a migliorare ulteriormente.” Mingo, intervistato in esclusiva dallo stesso giornalista Merenda a fine serata, ha detto la sua sui cortometraggi: “Molti erano leggeri e ironici, pur affrontando un tema così scottante. È il modo giusto, credo, perché con l’ironia il messaggio risulta molto più diretto.” L’intervista integrale, uno dei cortometraggi di Paolo Merenda e altre sorprese sono sul sito ufficiale dello scrittore, www.paolomerenda.it.
fonte: Gazzetta di Caserta del 26-09-2010
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Concorso di poesia e narrativa
Scade oggi il termine ultimo per partecipare al concorso di poesia e narrativa del caffè letterario magliese Art Cafè. Si può concorrere con un massimo di cinque lavori da inviare secondo le norme previste sul bando scaricabile da http://helldiano.blogspot.com. La partecipazione è gratuita.
fonte: Belpaese del 13-11-2010
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Merenda premiato al concorso di Poesia e narrativa 'Art Cafè'
PARETE. Si è tenuta il 16 dicembre la premiazione del primo concorso di poesia e narrativa Art Cafè, che prende il nome dell’omonimo caffè letterario di Maglie. Il concorso, che ha visto partecipare moltissime persone da ogni parte d’Italia, è arrivato alla serata finale grazie al lavoro di Patrick Gnai, proprietario dell’Art Cafè, Angela Leucci e molti altri. La giuria, presieduta dalla docente Lina Leone, ha scelto i migliori tre in ogni sezione. Per la poesia Lucio Causo e Azzurra Chirico primi pari merito, Rosanna Gabellone seconda e Francesco Bucci terzo, mentre per quanto riguarda la narrativa premiati Marina Piconese, prima, Valentina Luberto, seconda, e Gabriele Mastroleo, terzo. Tutti i lavori che si sono distinti sono stati inclusi in un ebook, “Caffè Blues”, con copertina della fotografa Francesca Ascalone. Tra questi, ben due casertani. Nella sezione poesia, presente Gregorio Schiavone, esordiente di Casal di Principe, che ha avuto ottimi riscontri con la sua prima pubblicazione, “Il muretto sul ponte”. Nella sezione narrativa, invece, presente Paolo Merenda, con “L’abito adatto per l’eterno nulla”. Il secondo, giornalista e scrittore paretano, già con molte pubblicazioni alle spalle, è giunto tra i migliori, a ridosso dai primi. La sua opera è anche stata letta durante la serata dal bravo attore teatrale Orlando D’Urso, anche lui facente parte della giuria, che ha interpretato in maniera ottima l’opera del casertano e molte altre.
fonte: Gazzetta di Caserta del 17-12-2010
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Maglie, reading libero sulle note del pianista Marco Menna
Alle 21.30 c'è il "Naufragio rebetiko no.7569. Sabotage du destin", il periodico reading libero dell'Art Cafè di Maglie, che si tiene ormai da tre anni. Tutti potranno leggere propri lavori o di altri, sulle note del pianista Marco Menna. Il tutto accompagnato dai cliché della migliore tradizione rebetika, tra sirtaki, pastis e moresque. Introducono e animano la serata lo psicologo Paolo Colavero e il giornalista campano Paolo Merenda, che getteranno per primi le "scialuppe di salvataggio".
fonte: Gazzetta del Mezzogiorno del 04-01-2011
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«Il vuoto» di Giovanni Iasella stasera all’Art Cafè di Maglie
Presentazione della silloge di poesie “Il vuoto” di Uno, pseudonimo dell’autore Giovanni Iasella, all’Art Cafè di Maglie, alle 21.30. Saranno lette alcune poesie, a cura dei performer Adele Maruccio e Paolo Merenda, alla presenza dello stesso autore. Versi che si susseguono in maniera futurista, parole che vogliono ricordare sentimenti perduti. È questo “Il vuoto”, silloge di poesie di Giovanni Iasella, autore originario di Uggiano, edita dalle edizioni Del Grifo. Chi scrive si è voluto firmare con lo pseudonimo di Uno. Uno che non vuole essere l’unità dell’umanità differente con i suoi milioni di pensieri diversi, ma uno che getta un sasso in uno stagno, raccontando quello che sente. Le tematiche sono le più disparate, dalla solitudine, alla natura, all’ideologia, non sempre condivisibile, all’amore.
fonte: Gazzetta del Mezzogiorno del 08-06-2011
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Merenda, nuovo romanzo
PARETE. Torna in auge lo scrittore casertano Paolo Merenda. Uscita da pochi giorni, infatti, la miscellanea “Note di storia e cultura salentina” che raccoglie i migliori interventi del 2010. La pubblicazione, edita dall’associazione Storia Patria, include anche un lungo racconto, “Veneni”, scritto a quattro mani con la scrittrice e giornalista Angela Leucci, dell’autore paretano che ha già all’attivo molte pubblicazioni, tra cui il terzo posto al premio letterario internazionale Fortunato Pasqualino e un altro racconto, “Imago”, pubblicato sulla miscellanea dello scorso anno, della stessa associazione. “Veneni” è un thriller archeologico ambientato nel beneventano: dopo uno scavo viene fatta una singolare scoperta che porterà reazioni a catena fino al finale a sorpresa. Da quest’anno, Paolo Merenda è anche socio dell’associazione culturale, per meriti acquisiti sul campo: l’iscrizione infatti non è libera, ma su invito dei principali soci. Nel frattempo, il poliedrico artista non sta fermo e ha già in programma, il 22 agosto, una serata di letture, aperta a quanti vogliono intervenire, e che si terrà a Maglie, in provincia di Lecce. La serata, organizzata da Paolo Colavero, Angela Leucci e Merenda stesso, è un’occasione per sentire le letture di Merenda, di altri scrittori, e perché no, presentare i propri scritti o leggere pagine di grandi classici, di fronte a una platea interessata all'arte.
fonte: Gazzetta di Caserta del 21-08-2011
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Reading all’Art Cafè
Appuntamento stasera all’Art Cafè di Maglie (ore 22) per aprire in bellezza la nuova stagione letteraria, in attesa del nuovo bando di narrativa e poesia Caffè Blues. In programma: «Da piazzale Caiazzo a piazza Bachelet», reading dello psicologo Paolo Colavero e del giornalista e scrittore Paolo Merenda, che leggeranno i loro lavori, racconti in chiave ironica e misteriosa, sulle note del maestro Francesco Negro, pianista jazz magliese.
fonte: Gazzetta del Mezzogiorno del 22-08-2011
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Lo scrittore Merenda presenta due racconti
PARETE. Il nuovo anno sta per cominciare sotto buonissimi auspici per Paolo Merenda, scrittore paretano. Il 4 gennaio 2012, infatti, presenterà la sua nuova pubblicazione, due racconti scritti a quattro mani con Angela Leucci, e contenuti nella raccolta di quest’ultima, Cafè des Artists. La location è Maglie, in provincia di Lecce, dove l’artista casertano è molto attivo: già a metà dicembre, infatti, era stato fra i protagonisti della serata conclusiva del concorso letterario Art Cafè, dove era giunto quarto nella sezione poesia, sfiorando il podio con due componimenti apprezzatissimi dalla giuria. E quella del 4 gennaio sarà solo la prima di una serie di presentazioni che vedranno Merenda sul palco: si stanno infatti già studiando nuove date lungo tutto lo stivale, e non dovrebbe mancare qualche data casertana per la presentazione di un libro già molto richiesto. L’eclettico artista è al lavoro anche su altri progetti, tra cui due in particolare: parliamo innanzitutto del mensile di medicina che dirige, molto seguito in tutt’Italia, e infine una serie di presentazioni, che dovrebbero vederlo, stavolta, dall’altra parte della barricata, tra i relatori, per introdurre altri autori e testi. Sul suo sito ufficiale www.paolomerenda.it verranno di volta in volta riportate tutte le novità.
fonte: Gazzetta di Caserta del 30-12-2011
fonte: Gazzetta di Caserta del 04-04-2013
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Da Parete, Paolo Merenda debutta all’editoria con i racconti di “DODICI”
Il primo lavoro “in solo” dopo numerose collaborazioni.
Dopo le numerose pubblicazioni in volumi antologici taglia il traguardo di un lavoro “in solo” Paolo Merenda, debuttando all’editoria con una raccolta di racconti. Originario di Parete, nel Casertano, Merenda presenta “Dodici”, un libro diviso, appunto, in dodici parti, scandite dai rintocchi dell’orologio. Un orologio che ammalia e che trascina il lettore lungo i sentieri che l’autore traccia volta per volta. I racconti hanno un filo conduttore comune che viene scoperto solo alla fine, quasi ad ammonire il lettore di essere di fronte ad una raccolta inedita in cui tutte le parti concorrono alla quadratura del cerchio. La conclusione, infatti, la risposta agli interrogativi che il libro suscita, si intravede solo alla fine dell’undicesima parte. Segue, nella dodicesima, una postfazione a firma dello stesso Paolo Merenda. Una sorta di backstage, uno spazio che l’autore riserva a se stesso per spiegare alcuni dei retroscena che l’hanno portato a scrivere e pubblicare. Il giovane paretano affronta allora una serie di temi che si dipanano da quello centrale dell’arte, colta in tutte le sue sfaccettature e nei suoi mutamenti del tempo. A breve, con prima tappa presso l’Art Café di Maglie, la presentazione al pubblico.
fonte: Cronache di Caserta del 07-04-2013
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Maglie, i dodici racconti di Paolo Merenda
Dodici, come i rintocchi di un orologio che scandiscono il tempo del vivere. Viene presentata stasera alle 21 all’Art Café di Maglie, l’opera prima del giornalista casertano Paolo Merenda, Dodici, edita da Giovane Holden. Si tratta di una raccolta di racconti che prende il titolo, appunto, dal numero di storie contenute al suo interno e dai numeri d’orologio contenuti in una mezza giornata, con riferimento all’orologio dell’Apocalisse.
In questa mezza giornata narrativa scorrono le storie più disparate: un bambino anela a incontrare il suo eroe preferito del wrestling, una donna oggetto di abusi da parte del compagno cerca di uscire dall’impasse, un vedovo si suicida e si reincarna in un bambino, a dei soldati statunitensi vengono propinati allucinogeni durante la guerra in Vietnam, un uomo avverte il terremoto lontano e diviene preda della schizofrenia, un ragazzo simula un suicidio e viene assunto in tv e così via. Merenda si muove con sapienza esplorando moltissimi generi letterari, dalla fantascienza al thriller, dall’intervista orale al noir fino al giallo e alla narrativa d’introspezione. «È impossibile – scrive l’autore nella postfazione, in cui spiega la genesi delle storie – raccontare una storia morta, una storia che non vuole essere raccontata. Ogni storia ha un’anima: se muore, il massimo cui uno scrittore potrà aspirare sarà farne una foto. Ma narrarla sul serio, viverla, quello non più». Presenta l’autore e il volume la docente Elena Tamborrino. Letture a cura di Carla Ruggeri.
fonte: Gazzetta del Mezzogiorno del 18-04-2013
Parete. Autore della storia Lago Nero in scena alla mostra fumetto
PARETE. Oggi e domani andrà in scena il clou del Comicon a Castel Sant’Elmo, a Napoli, importante mostra del fumetto, che ormai si è ritagliato un posto di tutto rispetto nello scenario nazionale e quest’anno è giunta al traguardo della decima edizione. I festeggiamenti sono già iniziati e la mostra, al via ieri, vede una grande affluenza di pubblico.
Tra gli stand presenti, figura l’ambizioso progetto di Talkink, una nuova rivista per raccontare attraverso parole e immagini diversi punti di vista. Edita dalla casa editrice tarantina Lilliput, è diretta dalla giornalista Angela Leucci e dal disegnatore Fabrizio Malerba della scuola leccese di fumetto Lupiae Comix, che ha ideato e supervisiona il progetto editoriale. La rivista, un trimestrale monotematico a distribuzione nazionale, ospita sul numero zero, che ha come tema la guerra, oltre ad alcuni esordienti molto promettenti, nomi più noti, tra cui spicca la presenza di Lele Vianello, prosecutore dell’opera di Hugo Pratt, e autore di “Neve”, una storia a fumetti. Poi c’è l’illustratore Ned Bajalika, allievo di Jacovitti, di Domenico Sicolo, autore del pluripremiato “Bum – Help Bosnia Now”, del fumettista Giuseppe De Luca e di Gianfranco Manfredi, sceneggiatore di punta della scuderia bonelliana. La copertina è stata realizzata da un altro importante nome della Bonelli, Giovanni Freghieri e colorata da Ketty Formaggio, ritrae appunto Volto Nascosto, un fumetto a puntate che racconta della guerra in Eritrea. Sul numero 0, tra gli esordienti si è fatto notare il casertano Paolo Merenda, autore di una storia, Lago Nero, che da un lato ha diviso la critica alla presentazione nazionale, tenutasi a Lecce, dall’altro ha visto molti consensi ed è stato già richiesto per i prossimi numeri.
fonte: Gazzetta di Caserta del 26-04-2008
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'Riposte in un cassetto', il concorso per tutti gli aspiranti scrittori e poeti
“Riposte in un cassetto”, il concorso per tutti gli aspiranti scrittori e poeti
Per tutti gli scrittori o aspiranti tali, è partito un nuovo concorso letterario, in grado di dare visibilità alle opere “riposte in un cassetto” o create ad hoc. Partito infatti un contest di narrativa della prestigiosa rivista di racconti e fumetti, Talkink, che annovera tra i suoi collaboratori Lele Vianello, autore con Hugo Pratt di molte storie di Corto Maltese, poi diversi fumettisti di Dylan Dog, Tex e molte altre pietre miliari. Semplici i modi per partecipare: un racconto che abbia come tema portante il Tempo, inteso in varie accezioni, di lunghezza massima 6500 battute, da inviare entro e non oltre il 15 luglio 2009 alla redazione, talkink@gmail.com. Il vincitore, o i vincitori, vedranno le proprie opere pubblicate su questa rivista, e avranno copie omaggio. Il bando integrale è reperibile su http://talkink.blogspot.com, dove è possibile anche vedere qualche disegno e leggere qualche storia. Tra gli scrittori pubblicati dalla rivista, molti autori affermati ed altri esordienti. Tra questi, il campano Paolo Merenda, di Parete, che da sempre si diletta a scrivere, e che con Talkink sta riuscendo pian piano a farsi conoscere dal grande pubblico.
Fonte: Gazzetta di Caserta del 17-06-2009
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“Estinzione di massa”, Merenda in trasferta al reading di Maglie
PARETE. Scrittori in trasferta. Stasera infatti, nel corso di un prestigioso reading che si terrà a Maglie, in provincia di Lecce, e che vedrà coinvolte molte personalità tra scrittori e poeti del panorama nazionale, a presentare una sua opera ci sarà il paretano Paolo Merenda, già autore di diversi racconti pubblicati su alcune riviste nazionali. Ill reading, organizzato da Paolo Colavero, affermato psicologo, vedrà la partecipazione anche di Gianni Seviroli, autore de “Il poeta buongustaio” e di Angela Leucci, autrice di “Nani, ballerine e altre suggestioni”. Son attesi anche altri nomi di rilievo. Sarà la prova del fuoco per Paolo Merenda, che dovrà interagire con questi autori, davanti ad un pubblico che si prospetta numeroso, come nelle altre edizioni, con un seguito sempre maggiore. L’anno scorso si optò per una serata aperta, mentre quest’anno gli autori sono stati scelti da Colavero in base ad una rosa molto ampia: molti infatti hanno presentato la propria candidatura, ma solo pochi hanno trovato spazio. Merenda presenterà un racconto, “Estinzione di massa”, di genere fantascientifico, che toccherà il delicato tema dell’inquinamento ambientale. Una nuova chiave di lettura per uno dei problemi più presenti e pressanti del mondo occidentale.
Fonte: Gazzetta di Caserta del 23-12-2009
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Scrittore di Parete vince premio letterario
Un paretano alla conquista della Sicilia. Paolo Merenda sarà infatti sabato a Butera, in provincia di Caltanissetta, per ritirare un premio letterario. Il giovane, che da sempre ha l’hobby di scrivere, e che negli ultimi anni si sta facendo notare con diverse pubblicazioni di carattere nazionale, è risultato tra i vincitori del prestigioso premio letterario “Fortunato Pasqualino”, concorso per racconti brevi indetto dalla casa editrice Akkuaria di Vera Ambra. La cerimonia di premiazione, alla presenza di molte personalità del settore, si terrà domani 29 maggio, presso il Cine-Teatro comunale del paese siculo, alla sua inaugurazione. È un motivo di vanto per la cittadina di Parete, spesso segnalata per gravi fatti di cronaca. Dalle 17 in poi, verrà presentata l’opera che raccoglie i vincitori del concorso internazionale di narrativa e poesia, tra cui spicca Paolo Merenda con “Estinzione di massa”, un racconto che ha già presentato durante un reading qualche mese fa, e che è stato scelto dalla giuria del premio per l’antologia finale, e quindi tra i migliori scritti pervenuti. Ma il ragazzo non si ferma qui: già a giugno è in programma una nuova pubblicazione, per una importante associazione che promuove la cultura in Italia.
Fonte: Gazzetta di Caserta del 28-05-2010
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Concorso di scrittura. Trionfano due salentini
MAGLIE. Due salentini, di cui uno d’adozione, si classificano secondo e terzo nel premio di scrittura “Fortunato Pasqualino”, la cui premiazione si è svolta in questi giorni a Butera in provincia di Caltanissetta. Si tratta della seconda classificata Ilaria Ferramosca, parabitana, col racconto “Nomen women” e del casertano, magliese d’adozione, Paolo Merenda con il racconto “Estinzione di massa”. Ai vincitori del concorso era destinata la pubblicazione dell’opera, oltre una targa che attesta la vittoria a futura memoria. Un grosso risultato per il Salento, poiché al concorso hanno preso parte narratori da tutta Italia, ma il premio andava soltanto ai primi tre.
fonte: Gazzetta del Mezzogiorno del 09-06-2010
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Lo scrittore Merenda "in trasferta" a Gallipoli
PARETE. È un periodo caldo per Paolo Merenda, giovane scrittore casertano che da poche settimane ha vinto il concorso letterario internazionale “Fortunato Pasqualino”. Il ragazzo sta cavalcando l’onda del successo conseguito e partecipa a numerose presentazioni. Attivo sulla zona salentina, il 26 giugno scorso ha partecipato, davanti ad un foltissimo pubblico accorso a Corigliano d’Otranto, alla presentazione della prestigiosa miscellanea “Note di storia e cultura salentina” edizione 2009, edita dalla Società di Storia Patria del presidente Dario Massimiliano Vincenti, sulla quale è presente un suo racconto, scritto a 4 mani con l’affermata scrittrice Angela Leucci, “Imago”. Pochi giorni dopo, lo scrittore di Parete ha presentato a Gallipoli le sue opere, in una affascinante cornice in riva al mare, durante la manifestazione “Letteratura dAmare”, dove ha avuto un buon riscontro di pubblico. I prossimi appuntamenti lo vedono l’8 luglio a Collepasso, nella rassegna “In veste d’arte”, poi il 10 a Palmariggi, presso il palazzo municipale, e di nuovo il 15 a Corigliano, nella magnifica sede del castello. Molte date per Paolo Merenda, che presto promuoverà il libro di prossima uscita, sul quale iniziano a trapelare i primi particolari: dovrebbe essere una raccolta di racconti, per la maggior parte già editi, ma inseriti in un contesto più ampio, con una penna prestigiosa a firmare la prefazione, e la copertina disegnata da un grande nome del fumetto. Molti filmati sono visibili sul nuovo canale youtube paolomerendachannel.
fonte: Gazzetta di Caserta del 06-07-2010
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Merenda al festival cortometraggi di Corto Magliese
PARETE. È andata in scena il 17 settembre la serata conclusiva di Corto Magliese, festival di cortometraggi giunto al terzo anno, e per la prima volta dedicato alla sicurezza stradale, grazie all’interessamento dell’Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada presieduta da Eva Ruggeri. Più di 50 gli spot pervenuti, tra cui è stata scelta una rosa di 14 finalisti. Tra i 14 lavori, ben due, “Auto scontro” e “Video gioco”, del casertano Paolo Merenda, scrittore e giornalista che si è cimentato con la videocamera, con risultati più che apprezzabili. Presentatore e mattatore della serata, Mingo, che con il duo Fabio e Mingo fa parte di Striscia la Notizia dal 1997, la collaborazione più longeva del Tg satirico di Antonio Ricci. Una splendida cornice e il pubblico delle grandi occasioni hanno fatto il resto. Mingo con la sua verve è riuscito a rendere fruibile un argomento sicuramente molto sentito, a partire dal momento dei finalisti, premiati con una pergamena. Tra questi, appunto, Paolo Merenda che sul palco ha ringraziato tutti: “Non si fa mai troppo per sensibilizzare le persone su questo problema.” La giuria, presieduta dall’attore Ippolito Chiarello, ha poi premiato i primi tre, Hermes Mangialardo, Umberto Rinaldi e Piero Schirinzi. A loro una targa, una vacanza e un premio in denaro. Soddisfatto Merenda per il risultato conseguito: “Considero già un grosso risultato essere arrivato tra i finalisti, sono alla prima esperienza dietro la macchina da presa, ma questo riconoscimento è uno stimolo a migliorare ulteriormente.” Mingo, intervistato in esclusiva dallo stesso giornalista Merenda a fine serata, ha detto la sua sui cortometraggi: “Molti erano leggeri e ironici, pur affrontando un tema così scottante. È il modo giusto, credo, perché con l’ironia il messaggio risulta molto più diretto.” L’intervista integrale, uno dei cortometraggi di Paolo Merenda e altre sorprese sono sul sito ufficiale dello scrittore, www.paolomerenda.it.
fonte: Gazzetta di Caserta del 26-09-2010
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Concorso di poesia e narrativa
Scade oggi il termine ultimo per partecipare al concorso di poesia e narrativa del caffè letterario magliese Art Cafè. Si può concorrere con un massimo di cinque lavori da inviare secondo le norme previste sul bando scaricabile da http://helldiano.blogspot.com. La partecipazione è gratuita.
fonte: Belpaese del 13-11-2010
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Merenda premiato al concorso di Poesia e narrativa 'Art Cafè'
PARETE. Si è tenuta il 16 dicembre la premiazione del primo concorso di poesia e narrativa Art Cafè, che prende il nome dell’omonimo caffè letterario di Maglie. Il concorso, che ha visto partecipare moltissime persone da ogni parte d’Italia, è arrivato alla serata finale grazie al lavoro di Patrick Gnai, proprietario dell’Art Cafè, Angela Leucci e molti altri. La giuria, presieduta dalla docente Lina Leone, ha scelto i migliori tre in ogni sezione. Per la poesia Lucio Causo e Azzurra Chirico primi pari merito, Rosanna Gabellone seconda e Francesco Bucci terzo, mentre per quanto riguarda la narrativa premiati Marina Piconese, prima, Valentina Luberto, seconda, e Gabriele Mastroleo, terzo. Tutti i lavori che si sono distinti sono stati inclusi in un ebook, “Caffè Blues”, con copertina della fotografa Francesca Ascalone. Tra questi, ben due casertani. Nella sezione poesia, presente Gregorio Schiavone, esordiente di Casal di Principe, che ha avuto ottimi riscontri con la sua prima pubblicazione, “Il muretto sul ponte”. Nella sezione narrativa, invece, presente Paolo Merenda, con “L’abito adatto per l’eterno nulla”. Il secondo, giornalista e scrittore paretano, già con molte pubblicazioni alle spalle, è giunto tra i migliori, a ridosso dai primi. La sua opera è anche stata letta durante la serata dal bravo attore teatrale Orlando D’Urso, anche lui facente parte della giuria, che ha interpretato in maniera ottima l’opera del casertano e molte altre.
fonte: Gazzetta di Caserta del 17-12-2010
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Maglie, reading libero sulle note del pianista Marco Menna
Alle 21.30 c'è il "Naufragio rebetiko no.7569. Sabotage du destin", il periodico reading libero dell'Art Cafè di Maglie, che si tiene ormai da tre anni. Tutti potranno leggere propri lavori o di altri, sulle note del pianista Marco Menna. Il tutto accompagnato dai cliché della migliore tradizione rebetika, tra sirtaki, pastis e moresque. Introducono e animano la serata lo psicologo Paolo Colavero e il giornalista campano Paolo Merenda, che getteranno per primi le "scialuppe di salvataggio".
fonte: Gazzetta del Mezzogiorno del 04-01-2011
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«Il vuoto» di Giovanni Iasella stasera all’Art Cafè di Maglie
Presentazione della silloge di poesie “Il vuoto” di Uno, pseudonimo dell’autore Giovanni Iasella, all’Art Cafè di Maglie, alle 21.30. Saranno lette alcune poesie, a cura dei performer Adele Maruccio e Paolo Merenda, alla presenza dello stesso autore. Versi che si susseguono in maniera futurista, parole che vogliono ricordare sentimenti perduti. È questo “Il vuoto”, silloge di poesie di Giovanni Iasella, autore originario di Uggiano, edita dalle edizioni Del Grifo. Chi scrive si è voluto firmare con lo pseudonimo di Uno. Uno che non vuole essere l’unità dell’umanità differente con i suoi milioni di pensieri diversi, ma uno che getta un sasso in uno stagno, raccontando quello che sente. Le tematiche sono le più disparate, dalla solitudine, alla natura, all’ideologia, non sempre condivisibile, all’amore.
fonte: Gazzetta del Mezzogiorno del 08-06-2011
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Merenda, nuovo romanzo
PARETE. Torna in auge lo scrittore casertano Paolo Merenda. Uscita da pochi giorni, infatti, la miscellanea “Note di storia e cultura salentina” che raccoglie i migliori interventi del 2010. La pubblicazione, edita dall’associazione Storia Patria, include anche un lungo racconto, “Veneni”, scritto a quattro mani con la scrittrice e giornalista Angela Leucci, dell’autore paretano che ha già all’attivo molte pubblicazioni, tra cui il terzo posto al premio letterario internazionale Fortunato Pasqualino e un altro racconto, “Imago”, pubblicato sulla miscellanea dello scorso anno, della stessa associazione. “Veneni” è un thriller archeologico ambientato nel beneventano: dopo uno scavo viene fatta una singolare scoperta che porterà reazioni a catena fino al finale a sorpresa. Da quest’anno, Paolo Merenda è anche socio dell’associazione culturale, per meriti acquisiti sul campo: l’iscrizione infatti non è libera, ma su invito dei principali soci. Nel frattempo, il poliedrico artista non sta fermo e ha già in programma, il 22 agosto, una serata di letture, aperta a quanti vogliono intervenire, e che si terrà a Maglie, in provincia di Lecce. La serata, organizzata da Paolo Colavero, Angela Leucci e Merenda stesso, è un’occasione per sentire le letture di Merenda, di altri scrittori, e perché no, presentare i propri scritti o leggere pagine di grandi classici, di fronte a una platea interessata all'arte.
fonte: Gazzetta di Caserta del 21-08-2011
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Reading all’Art Cafè
Appuntamento stasera all’Art Cafè di Maglie (ore 22) per aprire in bellezza la nuova stagione letteraria, in attesa del nuovo bando di narrativa e poesia Caffè Blues. In programma: «Da piazzale Caiazzo a piazza Bachelet», reading dello psicologo Paolo Colavero e del giornalista e scrittore Paolo Merenda, che leggeranno i loro lavori, racconti in chiave ironica e misteriosa, sulle note del maestro Francesco Negro, pianista jazz magliese.
fonte: Gazzetta del Mezzogiorno del 22-08-2011
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Lo scrittore Merenda presenta due racconti
PARETE. Il nuovo anno sta per cominciare sotto buonissimi auspici per Paolo Merenda, scrittore paretano. Il 4 gennaio 2012, infatti, presenterà la sua nuova pubblicazione, due racconti scritti a quattro mani con Angela Leucci, e contenuti nella raccolta di quest’ultima, Cafè des Artists. La location è Maglie, in provincia di Lecce, dove l’artista casertano è molto attivo: già a metà dicembre, infatti, era stato fra i protagonisti della serata conclusiva del concorso letterario Art Cafè, dove era giunto quarto nella sezione poesia, sfiorando il podio con due componimenti apprezzatissimi dalla giuria. E quella del 4 gennaio sarà solo la prima di una serie di presentazioni che vedranno Merenda sul palco: si stanno infatti già studiando nuove date lungo tutto lo stivale, e non dovrebbe mancare qualche data casertana per la presentazione di un libro già molto richiesto. L’eclettico artista è al lavoro anche su altri progetti, tra cui due in particolare: parliamo innanzitutto del mensile di medicina che dirige, molto seguito in tutt’Italia, e infine una serie di presentazioni, che dovrebbero vederlo, stavolta, dall’altra parte della barricata, tra i relatori, per introdurre altri autori e testi. Sul suo sito ufficiale www.paolomerenda.it verranno di volta in volta riportate tutte le novità.
fonte: Gazzetta di Caserta del 30-12-2011
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All’Art Cafè si presenta un libro
Appuntamento questa sera presso l’Art Cafè di Maglie con la nuova pubblicazione della giornalista Angela Leucci. Il volume dal titolo “Cafè des artistes” è stato scritto assieme a Paolo Merenda ed è edito dalla casa editrice Lupo. Oltre al romanzo breve che dà il titolo al volume e che racconta le vicende dello spacciatore e perdigiorno Luca Harlem, della giornalista fallita Fanny Millefoglie e della detective argentina bulimica di sentimenti Clarita Casalerosa, contiene racconti brevi, di cui due scritti a quattro mani. Introduce il volume Paola Cillo.
Alla serata organizzata da Art Café e biblioteca di Sarajevo, saranno presenti i due autori. Inizio alle 21.30.
fonte: Nuovo quotidiano di Puglia del 04-01-2012
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Danza di nervi
La terza silloge di poesie di Gianluca Conte è presentata all’interno di una deliziosa cornice con sottofondo musicale. Versi che si susseguono gradevolmente all’interno della raccolta edita da Lupo. Presenta il giornalista e scrittore Paolo Merenda. Intermezzi a cura del pianista jazz Francesco Negro.
fonte: Belpaese del 02-06-2012
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Incontri con Conte e Cleopazzo
Due appuntamenti stasera con i libri editi da Lupo. [...] La nuova silloge di poesie di Gianluca Conte, “Danza di nervi”, viene presentata (ore 21.30) nell’Art Cafè di Maglie. Con questo volume Conte racconta un’anima tutt’altro che banale, fatta di lotta e non di cliché. A dialogare con l’autore ci sarà il giornalista e scrittore Paolo Merenda. E a fare da controcanto ai versi arrabbiati, sincopati, ritmati di Conte, ci sarà il pianista jazz Francesco Negro, che allieterà la serata con degli intermezzi musicali.
fonte: Gazzetta del Mezzogiorno del 06-06-2012
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«Arteggiando» sul web con lo sguardo critico di Paolo Merenda
Fan di King, spazia dalla medicina ai fumetti
«Trovo che ci siano pochi metodi efficaci quanto un sito personale per promuovere l’arte. Certo, c’è differenza tra tenerlo per moda e seguirlo con onestà intellettuale, ma nel secondo caso la soddisfazione maggiore, prima ancora del riscontro con il pubblico, è fare un buon lavoro». Parola di Paolo Merenda.
Nel variegato multiverso della scrittura in Rete ecco che a queste «latitudini» si agitano l’azione e la scrittura di Paolo Merenda. Classe 1979, nasce a Caserta ma vive attualmente a Maglie. Laureato in tecniche ortopediche, per vivere costruisce ausili e protesi per i disabili cercando di riportarli a uno stile di vita normale. Giornalista sportivo, fan di Stephen King, ha pubblicato diversi racconti e short stories per riviste nazionali come «Inchiostro», «Talkink» e uno splendido contributo nell’antologia edita dalla Società di Storia Patria per la Puglia dal titolo «Note di storia e cultura salentina».
fonte: Gazzetta del Mezzogiorno del 28-06-2012
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Parete. La promozione del libro inizia nella città di Maglie
“DODICI”, la prima raccolta di racconti dell’autore Paolo Merenda è in... tour.
PARETE. L’autore Paolo Merenda, da qualche settimana, è in tutte le librerie con la prima raccolta di racconti, “Dodici”, diviso come suggerisce il titolo in dodici parti. Un libro che ha avuto una genesi lunga, ma il cui risultato finale è stato già apprezzato dai primi lettori. Le storie contenute sono in grossa parte inedite, ma non mancano racconti già comparsi su altre antologie, tra cui il pluripremiato “Estinzione di massa”, giunto anche terzo in un concorso letterario internazionale. L’insieme è un filone unico, scandito dai rintocchi dell’orologio che portano chi legge dall’una a mezzanotte, ora in cui lo scrittore casertano si svela in una postfazione in cui parla delle sue storie. Edito per Giovane Holden Edizioni, è la prima opera firmata interamente da Paolo Merenda, dopo che per anni si è diviso tra scrittura e giornalismo, facendo parte con altri autori di antologie e facendosi notare nell’ambito di diversi premi letterari. Già fissata la prima presentazione, al caffè letterario Art Café di Maglie, mentre mancano alcuni dettagli per l’annuncio di una presentazione tra Caserta e provincia, per far conoscere al grande pubblico “Dodici”. La promozione dell’opera è una parte fondamentale del successo, come Merenda sa bene anche grazie al lavoro che fa per gli esordienti sul suo sito, www.paolomerenda.it, spazio che affronta tutti i temi dell’arte già da diversi anni ormai, e diventato punto di riferimento per i giovani che si affacciano al mondo della scrittura.
All’Art Cafè si presenta un libro
Appuntamento questa sera presso l’Art Cafè di Maglie con la nuova pubblicazione della giornalista Angela Leucci. Il volume dal titolo “Cafè des artistes” è stato scritto assieme a Paolo Merenda ed è edito dalla casa editrice Lupo. Oltre al romanzo breve che dà il titolo al volume e che racconta le vicende dello spacciatore e perdigiorno Luca Harlem, della giornalista fallita Fanny Millefoglie e della detective argentina bulimica di sentimenti Clarita Casalerosa, contiene racconti brevi, di cui due scritti a quattro mani. Introduce il volume Paola Cillo.
Alla serata organizzata da Art Café e biblioteca di Sarajevo, saranno presenti i due autori. Inizio alle 21.30.
fonte: Nuovo quotidiano di Puglia del 04-01-2012
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Danza di nervi
La terza silloge di poesie di Gianluca Conte è presentata all’interno di una deliziosa cornice con sottofondo musicale. Versi che si susseguono gradevolmente all’interno della raccolta edita da Lupo. Presenta il giornalista e scrittore Paolo Merenda. Intermezzi a cura del pianista jazz Francesco Negro.
fonte: Belpaese del 02-06-2012
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Incontri con Conte e Cleopazzo
Due appuntamenti stasera con i libri editi da Lupo. [...] La nuova silloge di poesie di Gianluca Conte, “Danza di nervi”, viene presentata (ore 21.30) nell’Art Cafè di Maglie. Con questo volume Conte racconta un’anima tutt’altro che banale, fatta di lotta e non di cliché. A dialogare con l’autore ci sarà il giornalista e scrittore Paolo Merenda. E a fare da controcanto ai versi arrabbiati, sincopati, ritmati di Conte, ci sarà il pianista jazz Francesco Negro, che allieterà la serata con degli intermezzi musicali.
fonte: Gazzetta del Mezzogiorno del 06-06-2012
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«Arteggiando» sul web con lo sguardo critico di Paolo Merenda
Fan di King, spazia dalla medicina ai fumetti
«Trovo che ci siano pochi metodi efficaci quanto un sito personale per promuovere l’arte. Certo, c’è differenza tra tenerlo per moda e seguirlo con onestà intellettuale, ma nel secondo caso la soddisfazione maggiore, prima ancora del riscontro con il pubblico, è fare un buon lavoro». Parola di Paolo Merenda.
Nel variegato multiverso della scrittura in Rete ecco che a queste «latitudini» si agitano l’azione e la scrittura di Paolo Merenda. Classe 1979, nasce a Caserta ma vive attualmente a Maglie. Laureato in tecniche ortopediche, per vivere costruisce ausili e protesi per i disabili cercando di riportarli a uno stile di vita normale. Giornalista sportivo, fan di Stephen King, ha pubblicato diversi racconti e short stories per riviste nazionali come «Inchiostro», «Talkink» e uno splendido contributo nell’antologia edita dalla Società di Storia Patria per la Puglia dal titolo «Note di storia e cultura salentina».
Collabora con diversi siti, scrive di medicina con particolare attenzione a tematiche sulla riabilitazione ortopedica, e ha partecipato a numerosi concorsi nazionali e internazionali, arrivando ad esempio nel 2010 al terzo posto del concorso letterario internazionale «Fortunato Pasqualino» con il racconto «Estinzione di massa».
Nell’autunno di quest’anno pubblicherà la sua prima opera libraria, il cui titolo provvisorio è Dodici (per la casa editrice Giovane Holden), che conterrà alcuni racconti di diverso stile e genere, caratterizzati da un comune denominatore, quello di inchiodare il lettore. In effetti la sua peculiarità nell’ambito della produzione letteraria è di tenere molto alle descrizioni verosimili per rendere l’invenzione narrativa gioco realistico. Un effetto che Merenda persegue spaziando dalla medicina alla storia dei fumetti, alla storia dei serial killer, con una sua personalissima e maniacale tenacia.
Da qualche tempo offre il suo contributo alla letteratura recensendo una gran quantità di volumi sul suo spazio on-line «Arteggiando» all’indirizzo http://www.paolomerenda.it/. Si può contattare l’autore su Facebook all’indirizzo https://www.facebook.com/paolo.merenda.98.
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Parete. La promozione del libro inizia nella città di Maglie
“DODICI”, la prima raccolta di racconti dell’autore Paolo Merenda è in... tour.
PARETE. L’autore Paolo Merenda, da qualche settimana, è in tutte le librerie con la prima raccolta di racconti, “Dodici”, diviso come suggerisce il titolo in dodici parti. Un libro che ha avuto una genesi lunga, ma il cui risultato finale è stato già apprezzato dai primi lettori. Le storie contenute sono in grossa parte inedite, ma non mancano racconti già comparsi su altre antologie, tra cui il pluripremiato “Estinzione di massa”, giunto anche terzo in un concorso letterario internazionale. L’insieme è un filone unico, scandito dai rintocchi dell’orologio che portano chi legge dall’una a mezzanotte, ora in cui lo scrittore casertano si svela in una postfazione in cui parla delle sue storie. Edito per Giovane Holden Edizioni, è la prima opera firmata interamente da Paolo Merenda, dopo che per anni si è diviso tra scrittura e giornalismo, facendo parte con altri autori di antologie e facendosi notare nell’ambito di diversi premi letterari. Già fissata la prima presentazione, al caffè letterario Art Café di Maglie, mentre mancano alcuni dettagli per l’annuncio di una presentazione tra Caserta e provincia, per far conoscere al grande pubblico “Dodici”. La promozione dell’opera è una parte fondamentale del successo, come Merenda sa bene anche grazie al lavoro che fa per gli esordienti sul suo sito, www.paolomerenda.it, spazio che affronta tutti i temi dell’arte già da diversi anni ormai, e diventato punto di riferimento per i giovani che si affacciano al mondo della scrittura.
fonte: Gazzetta di Caserta del 04-04-2013
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Da Parete, Paolo Merenda debutta all’editoria con i racconti di “DODICI”
Il primo lavoro “in solo” dopo numerose collaborazioni.
Dopo le numerose pubblicazioni in volumi antologici taglia il traguardo di un lavoro “in solo” Paolo Merenda, debuttando all’editoria con una raccolta di racconti. Originario di Parete, nel Casertano, Merenda presenta “Dodici”, un libro diviso, appunto, in dodici parti, scandite dai rintocchi dell’orologio. Un orologio che ammalia e che trascina il lettore lungo i sentieri che l’autore traccia volta per volta. I racconti hanno un filo conduttore comune che viene scoperto solo alla fine, quasi ad ammonire il lettore di essere di fronte ad una raccolta inedita in cui tutte le parti concorrono alla quadratura del cerchio. La conclusione, infatti, la risposta agli interrogativi che il libro suscita, si intravede solo alla fine dell’undicesima parte. Segue, nella dodicesima, una postfazione a firma dello stesso Paolo Merenda. Una sorta di backstage, uno spazio che l’autore riserva a se stesso per spiegare alcuni dei retroscena che l’hanno portato a scrivere e pubblicare. Il giovane paretano affronta allora una serie di temi che si dipanano da quello centrale dell’arte, colta in tutte le sue sfaccettature e nei suoi mutamenti del tempo. A breve, con prima tappa presso l’Art Café di Maglie, la presentazione al pubblico.
fonte: Cronache di Caserta del 07-04-2013
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Maglie, i dodici racconti di Paolo Merenda
Dodici, come i rintocchi di un orologio che scandiscono il tempo del vivere. Viene presentata stasera alle 21 all’Art Café di Maglie, l’opera prima del giornalista casertano Paolo Merenda, Dodici, edita da Giovane Holden. Si tratta di una raccolta di racconti che prende il titolo, appunto, dal numero di storie contenute al suo interno e dai numeri d’orologio contenuti in una mezza giornata, con riferimento all’orologio dell’Apocalisse.
In questa mezza giornata narrativa scorrono le storie più disparate: un bambino anela a incontrare il suo eroe preferito del wrestling, una donna oggetto di abusi da parte del compagno cerca di uscire dall’impasse, un vedovo si suicida e si reincarna in un bambino, a dei soldati statunitensi vengono propinati allucinogeni durante la guerra in Vietnam, un uomo avverte il terremoto lontano e diviene preda della schizofrenia, un ragazzo simula un suicidio e viene assunto in tv e così via. Merenda si muove con sapienza esplorando moltissimi generi letterari, dalla fantascienza al thriller, dall’intervista orale al noir fino al giallo e alla narrativa d’introspezione. «È impossibile – scrive l’autore nella postfazione, in cui spiega la genesi delle storie – raccontare una storia morta, una storia che non vuole essere raccontata. Ogni storia ha un’anima: se muore, il massimo cui uno scrittore potrà aspirare sarà farne una foto. Ma narrarla sul serio, viverla, quello non più». Presenta l’autore e il volume la docente Elena Tamborrino. Letture a cura di Carla Ruggeri.
fonte: Gazzetta del Mezzogiorno del 18-04-2013
venerdì 2 luglio 2010
Io sono il nome di ogni goccia che cade nel tuo mare
Innanzitutto benvenuti sul mio blog. Non sono bravo a fare gli onori di casa, guardatevi intorno da soli, fate come se foste a casa mia :-D
Mia per modo di dire, poi... Per il... ehm... cosetto in alto, con su la scritta "Il blog di Paolo Merenda" devo ringraziare Leo, sempre gentilissimo nonché molto esperto di ste robe. Anzi, giacché, se qualcuno sa come si chiama il cosetto in alto me lo può far sapere?
Una grossa mano me l'ha data Angela, che ringrazio tantissimo: i primi giorni le dicevo "metti questo qui, questo là, poi fai così, colì" e lei "si può fare, un momento" con una sopportazione che aveva dello stoico. Ma, per fortuna, inizio a capirne qualcosa. Se ho fatto tutto bene, per esempio, dovrebbe esserci un video in allegato al post. E ho fatto tutto da solo *_*
Grazie a tutti voi lettori, e se vi va seguitemi, ci saranno continue novità, tra le prime lo sfondo, che ho intenzione di cambiare, prima devo beccare l'immagine giusta, quella che mi folgora. Forse userò la mano a sei dita di Fringe, telefilm che... non mi sta semplicemente catturando, ma proprio succhiando via: appena ho 47 minuti liberi, metto su una puntata del telefilm. Ovviamente scaricata aggratis, ma non potrete mai incolparmi: nel caso, ho due amici pronti a giurare che ho comperato i dvd originali della serie e li ho misteriosamente persi un attimo dopo aver visto le puntate u.u che peccato...
Solo poche note sulla presentazione del 30 giugno, quella da cui è stato tratto il video qui allegato, una lettura del mio racconto che trovo davvero bella, date le doti e "la struttura" della lettrice: questo potrebbe essere uno dei racconti della raccolta che sto finalmente partorendo. Mi sono accorto di avere un buon numero di racconti accettabili, e dopo l'ennesimo invito da parte dell'ennesima persona a raccogliere i miei scritti, mi sono deciso. Discidium quasi certamente ci sarà, ho già qualche idea in mente, ma molto altro è nebuloso... Come ho detto in un altro video, il terzo partendo dall'alto della roba sulla colonnina a destra, dove introduco le mie tecniche di scrittura (quindi è da non perdere, eh!) per ora "vedo" alcune cose, ma non tutte. Vi aggiornerò continuamente, state tranquilli.
Per ora vi lascio, buona visione a voi. E a me, mi attende una puntata di Fringe, tratta dal dvd originale.
Mia per modo di dire, poi... Per il... ehm... cosetto in alto, con su la scritta "Il blog di Paolo Merenda" devo ringraziare Leo, sempre gentilissimo nonché molto esperto di ste robe. Anzi, giacché, se qualcuno sa come si chiama il cosetto in alto me lo può far sapere?
Una grossa mano me l'ha data Angela, che ringrazio tantissimo: i primi giorni le dicevo "metti questo qui, questo là, poi fai così, colì" e lei "si può fare, un momento" con una sopportazione che aveva dello stoico. Ma, per fortuna, inizio a capirne qualcosa. Se ho fatto tutto bene, per esempio, dovrebbe esserci un video in allegato al post. E ho fatto tutto da solo *_*
Grazie a tutti voi lettori, e se vi va seguitemi, ci saranno continue novità, tra le prime lo sfondo, che ho intenzione di cambiare, prima devo beccare l'immagine giusta, quella che mi folgora. Forse userò la mano a sei dita di Fringe, telefilm che... non mi sta semplicemente catturando, ma proprio succhiando via: appena ho 47 minuti liberi, metto su una puntata del telefilm. Ovviamente scaricata aggratis, ma non potrete mai incolparmi: nel caso, ho due amici pronti a giurare che ho comperato i dvd originali della serie e li ho misteriosamente persi un attimo dopo aver visto le puntate u.u che peccato...
Solo poche note sulla presentazione del 30 giugno, quella da cui è stato tratto il video qui allegato, una lettura del mio racconto che trovo davvero bella, date le doti e "la struttura" della lettrice: questo potrebbe essere uno dei racconti della raccolta che sto finalmente partorendo. Mi sono accorto di avere un buon numero di racconti accettabili, e dopo l'ennesimo invito da parte dell'ennesima persona a raccogliere i miei scritti, mi sono deciso. Discidium quasi certamente ci sarà, ho già qualche idea in mente, ma molto altro è nebuloso... Come ho detto in un altro video, il terzo partendo dall'alto della roba sulla colonnina a destra, dove introduco le mie tecniche di scrittura (quindi è da non perdere, eh!) per ora "vedo" alcune cose, ma non tutte. Vi aggiornerò continuamente, state tranquilli.
Per ora vi lascio, buona visione a voi. E a me, mi attende una puntata di Fringe, tratta dal dvd originale.
sabato 26 giugno 2010
RASSEGNA STAMPA
Belpaese 13-11-2010
Gazzetta di Caserta 17-12-2010
Gazzetta del Mezzogiorno 04-01-2011
Gazzetta del Mezzogiorno 08-06-2011
Gazzetta di Caserta 21-08-2011
Gazzetta del Mezzogiorno 22-08-2011
Gazzetta di Caserta 30-12-2011
Nuovo quotidiano di Puglia 04-01-2012
Belpaese 02-06-2012
Gazzetta del Mezzogiorno 06-06-2012
Gazzetta Del Mezzogiorno 20-04-2021
MERENDA & FRIENDS
Papa Ricky, cantante
Nabil Salameh, cantante dei Radiodervish
Simone Albrigi alias Sio, fumettista e youtuber
Vincenzo Costantino Cinaski, poeta
Giancarlo De Cataldo, sceneggiatore e scrittore (autore di “Romanzo criminale” e “Suburra”)
Enzo Avitabile, cantante e musicista
Franco Arminio, poeta
Emilio Fede, giornalista e storico direttore del TG4
Cesko, cantante del gruppo Après La Classe
Gemma Galgani, tronista del programma “Uomini e Donne”
Tekemaya, drag queen, concorrente a “The Voice of Italy”
Ida Di Benedetto, attrice e produttrice
Chris Masters, wrestler già in forza nella WWE
Nanni Moretti, regista, attore e sceneggiatore
Billy Zane, attore in film come “Titanic” e “Ritorno al Futuro”
Vladimir Luxuria, attivista, scrittrice, conduttrice televisiva
Lodovico “Lodo” Guenzi, cantante del gruppo “Lo
Stato Sociale”
Oliviero Toscani, fotografo
Stefania Sandrelli, attrice
Gianmarco Tognazzi, attore
Federico Moccia, scrittore, regista e sindaco
Carlo Lucarelli, scrittore e regista
Alessandro Haber, attore e regista
Neri Marcorè
Nichi Vendola
Virginia Raffaele, attrice, comica e imitatrice
Antonio Maggio, cantante
Renato Grilli, attore teatrale
Con Paola Cortellesi, attrice, comica e showgirl
Con Marco Giusti, autore di “Blob”, ed Enrico Vanzina, sceneggiatore e produttore
Con Lucio Montanaro, attore, al Festival del Cinema Europeo
Con Caparezza in occasione del Meet & Greet al Centro Commerciale Campania
Con Brad Pickett, peso Gallo della UFC, quinto atleta nel ranking mondiale
Con Riccardo Scamarcio al Festival del Cinema Europeo
Con Carlo Verdone al Festival del Cinema Europeo
Con Barbara Bouchet al Festival del Cinema Europeo
Con Faso, bassista del gruppo Elio e le Storie Tese
Con Massimo Scattarella, partecipante del Grande Fratello 10, 11 e del Gran Hermano
Con Dennis James, culturista e patecipante di Mister Olympia
Con Pietro Mennea, alla promozione dei lavori del film “Diciannove e settantadue”, maggio 2011
Con Pietro Mennea, alla promozione dei lavori del film “Diciannove e settantadue”, maggio 2011
Con Mingo De Pasquale a Maglie (Le), premiazione per “Corto Magliese”, settembre 2010.
Con Zuzzurro & Gaspare a Maglie (Le), settembre 2010.
Con Mauro Marin a Trepuzzi (Le), settembre 2010.
Con Antonio Stornaiolo a Maglie (Le), agosto 2010.
Con Vittorio Jahin Parrinello, a Parete (Ce), 2009.
Con Tony Tammaro in pizzeria a Capodimonte, Napoli, 2009.
Con Laura Salamone dei Raggi Fotonici a Tricase Comics, 2010.
Con Mirko Fabbreschi dei Raggi Fotonici a Tricase Comics, 2010.
Con Povia nella zona VIP del “Sete di radio tour” di Telenorba a Maglie (Le), 2010.
Con Mingo alla finale di Miss Mondo Italia 2010, a Gallipoli (Le).
Con Milo Manara al suo vernissage, da Candido a Maglie (Le), 2010.
Con Marco Ciotti, attore, a Maglie (Le), 2009.
Con Luca Argentero nel parterre del teatro Moderno di Maglie (Le), 2010.
Con Livio Romano, a Maglie (Le), 2008.
Con Lele Vianello e Ilaria Ferramosca a Lecce, 2008.
Con Lele Vianello, a Lecce, 2008.
Con Lele Vianello, a Lecce, 2008.
Con Jo Squillo alla finale di Miss Mondo Italia 2010, a Gallipoli (Le).
Con Giuseppe De Luca, disegnatore Star Comics, a Casarano (Le), 2010.
Con Giancarlo Magalli alla finale di Miss Mondo Italia 2010, a Gallipoli (Le).
Con Max e J.J. Muscolo dei Gem Boy, a Caserta, 2009.
Con Carlo dei Gem Boy a Caserta, 2009.
Con Carlo dei Gem Boy a Caserta, 2009.
Con Franco D'Andrea, a Maglie (Le), 2010.
Con Franco Califano, alla finale di Miss Mondo Italia 2010, a Gallipoli (Le).
Con Emilio Urbano, disegnatore Disney a Tricase Comics, 2010.
Con Alessandro Siani alla finale regionale pugliese di Miss Italia 2010, a Scorrano (Le).
Con Alvaro Vitali alla finale di Miss Mondo Italia 2010 a Gallipoli (Le).
Con Alessandra Melarosa, Alessio Fortunato (Dampyr), Ketty Formaggio (colorista Lupo Alberto) e Giuseppe De Luca (Star Comics) a Nuvole di Carta 2009 Copertino (Le).
Con Dante Spada, disegnatore Tex Willer, a Nuvole di Carta 2009 - Copertino (Le).
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