domenica 6 dicembre 2015

Come mi sono procurato un albo di Dylan Dog - Opera teatrale in quattro atti


PROLOGO
Qualche giorno fa, in allegato con la Gazzetta dello Sport, è uscito il diciottesimo numero di una serie su Dylan Dog, dal titolo “Tagli aziendali”, colorato da un’amica, Ketty Formaggio, che ha realizzato anche i colori della copertina del mio libro “Dodici”. Questo pezzo non vuole essere pubblicitario (non meramente, almeno), ma tratterà le peripezie passate per averlo.
 

Primo atto o incontro con l’Edicolante Di Fiducia (da ora, EDF), ovvero Sondare il Terreno.
Io: Salve, EDF. Vorrei acquistare la Gazzetta dello Sport, o meglio l’allegato in vendita da oggi, l’albo a colori di Dylan Dog.
EDF: Salve, Io. Purtroppo ne ho due, sono entrambi prenotati, passeranno sicuramente a prenderlo. Posso vedere se riesco a procurartelo.
Io: Ottimo, passo tra qualche giorno. Ci tengo, l’ha colorato un’amica.
EDF: Non preoccuparti, ci penso me.

Secondo atto o incontro con EDF, ovvero Primi Dubbi.
Io: Salve, EDF. Son passati tre giorni, hai novità riguardo l’albo di Dylan Dog?
EDF: Salve, Io. I due che l’hanno prenotato sono passati a prenderlo.
Io: Va be’, non avevo pensato a quelli. Mi avevi detto che saresti riuscito a procurarmelo in altri modi.
EDF: In questi casi ho un amico che va a chiedere alle altre edicole, vedo se lo trova. Se non lo trova prendo una copia direttamente dal distributore. Tre giorni altri al massimo e l’avrò.
Io: A dire il vero ho chiesto inutilmente anche a un altro paio di Edicolanti, seppur non Di Fiducia, temo che non l’abbia nessuno. Comunque ti avevo detto di procurarmelo, l’avrei acquistato certamente. Il tuo amico ha chiesto in giro?
EDF: No.
Io: E perché, scusa?
EDF: Non ancora. Oggi o domani gli faccio fare un controllo e poi ti dico. Lasciami il numero di cellulare.
Io: Ok. Eccolo, lo scrivo su un foglio che ti porgo così non devo recitarlo e i lettori del blog non lo leggeranno. Sai, la privacy... Chiamami quando hai il fumetto.

Terzo atto o incontro, ovvero Ma Cosa...
Io: Salve, EDF. Sono passati quattro giorni, non mi hai chiamato. Deduco che tu non sia riuscito a procurarti il fumetto di Dylan Dog.
EDF: Salve, Io. In giro per il paese non lo ha nessun Edicolante.
Io: Te l’avevo detto, uno di loro mi ha spiegato che essendo oltre la metà della collezione, i numeri arrivano ormai contati in base alle prenotazioni precedenti. Hai quindi chiesto al distributore per prenotarne una copia, vero?
EDF: No.
Io: E perché, scusa?
EDF: Lo prenoto subito.
Io: Ti avevo detto di prenderlo senza indugio. Come mai non l’hai... Va be’, quanto ci mette ad arrivare?
EDF: Nel frattempo è diventato un numero vecchio, ora in edicola c’è l’uscita 19. Direi un paio di giorni ed è qui.
Io: Perfetto, chiamami appena ce l’hai che passo a prenderlo. Ci tengo, passo appena mi contatti, un minuto nella stessa giornata lo trovo.

Quarto atto o incontro, ovvero La Degna Conclusione.
Io: Salve, EDF. Sono passati sei giorni, ci sono problemi con la copia arretrata di “Tagli aziendali”?
EDF: Salve, Io. No, eccolo! (me lo porge con un sorriso a 32 denti)
Io: Oh, finalmente! Per fortuna che son passato oggi, è arrivato da pochi minuti?
EDF: No, due giorni fa.
Io: E perché, scusa, non mi hai chiamato prima?
EDF: ...


EPILOGO
Quindi sono riuscito a leggerlo. La storia è carina e richiama un vecchio albo della serie regolare, un amarcord che ho molto apprezzato. Ma l’opera fatta sui colori è sublime, un esempio su tutti il cambio dalle pagine 8 e 9, con una sala operatoria asettica, alle pagine 10 e 11, esterno, notte, tonalità buie e fredde, alle pagine 12 a 13, con il cambio diametrale dell’interno di una casa in cui avverti fisicamente il calore delle scene.
Ok, forse l’epilogo è quasi pubblicitario, ma sentivo di doverlo scrivere. Se volete procurarvi l’albo, potete andare tranquillamente da EDF: ci metterà un po’ ma ve lo procurerà.