domenica 30 aprile 2017

Parete, città della fragola, a Pasqua


A Parete, in provincia di Caserta, la settimana che va da Pasqua alla domenica successiva è molto sentita dalla popolazione, per la festa che si tiene ogni anno, in onore non solo della Pasqua ma anche di Maria SS. Della Rotonda, con il quadro che va in processione per le vie del paese e quant’altro. Ci sono alcuni punti fermi, attesi da tutti, e cercherò di parlarvene. Lo faccio solo ora perché per la festa del 2017 c’è stata anche l’inaugurazione del Palazzo Ducale e il primo museo della fragola in Italia che si trova in alcune sale interne, celebrato anche da un nuovo cartello che annuncia l’ingresso in paese.
In ordine cronologico, uno dei primi punti caratteristici è il volo dell’angelo che esordisce appunto il lunedì dell’angelo, il giorno dopo Pasqua, con due bambine attaccate, in tutta sicurezza, beninteso, a un sistema di carrucole a diverse decine di metri d’altezza. Passano “in volo” sulla piazza antistante la chiesa di San Pietro, da una torretta fin quasi a ridosso della chiesa, poi scendono, recitano una preghiera davanti al quadro della Madonna e tornano indietro, sempre passando in alto grazie alle carrucole. A quel punto parte la processione, quest’anno seguita in diretta da Tele Club Italia lungo tutto il percorso.
Nell’arco della settimana si tiene anche un concerto con un artista affermato, che quest’anno doveva svolgersi con Simone Schettino, vera e propria icona in Campania, prima della parte musicale, a cura di Enzo Avitabile e i suoi bottari. Dato che mercoledì 19 Schettino era impegnato con “Made in Sud”, programma nel quale si esibisce, lo spettacolo è stato a cura di Avitabile, fresco vincitore di due David di Donatello e di cui il regista premio Oscar Jonathan Demme, recentemente scomparso, aveva detto che è il figlio spirituale di John Lennon, tanto da girare un documentario sull’artista.
Venerdì 21, come detto, è toccato a Simone Schettino, in grado di portare ulteriore risalto alla festa, poi sabato 22 c’è stata la premiazione del concorso “Espressioni di poesia”, invero poco pubblicizzato (io l’ho saputo quando era ormai scaduto, non nascondo che avrei partecipato volentieri e avrei girato le informazioni a diversi amici, a differenza mia, di indubbio valore artistico).
La premiazione si è tenuta in una sala gremita di persone nello storico Palazzo Ducale, inaugurato dopo lunghi anni di lavori e aperto al pubblico proprio in quei giorni. Ma su questo argomento torno in un nuovo post, dato che c’è molto da dire.
Sabato sera, il gran finale (non esattamente, dato che il giorno dopo torna il volo dell’angelo, ma lo è nella percezione di molti) con i fuochi d’artificio creati da artisti provenienti anche da altre regioni d’Italia.
Tutta la settimana si svolgono attività collaterali ma altrettanto riconosciute, come la vendita, l’asta pubblica in piazza con beni donati dai paretani, in una cornice di luminarie ogni anno sempre più sfarzosa (è appunto di quest’anno la nuova “galleria” di luci) oltre all’ormai caratteristica festa della fragola, giunta al quinto anno e che vede tra gli organizzatori moltissimi giovani, in continua crescita. Per la quinta edizione, c’è stata anche musica dal vivo con la Uanema Orchestra, esperimento che sicuramente verrà ripetuto i prossimi anni.