venerdì 27 febbraio 2015

Dottor Spock, la leggenda


Proprio oggi pomeriggio, su Internet, ho trovato la foto che accompagna questo pezzo, poche ore prima della triste notizia: scattata presumibilmente nel 2012, quando Leonard Nimoy ha prestato la voce al suo modellino del dottor Spock di Sheldon Cooper, raffigura il cast del noto telefilm “The Big Bang Theory” in un momento di pausa, in compagnia dell’attore 83enne scomparso oggi.
Non ho seguito bene la serie che lo ha consegnato alla storia, “Star Trek”, dandogli un successo interplanetario, ma ho visto l’intera serie “Fringe”, dove figurava come personaggio cruciale tra i due mondi e dove, a mio modo di vedere, si è fatto notare per le doti recitative, grazie anche a un personaggio che gli si addiceva come non mai.
La sua carriera, come è facilmente intuibile, è stata davvero lunga, ed è cominciata nel 1951, ben 63 anni fa, e ancora nel 2013 si è concesso un cameo nel film “Into Darkness - Star Trek”, diretto da J. J. Abrams, che a sua volta ha diretto anche le serie televisive “Lost” e appunto “Fringe”. Credo che abbia sì legato il suo nome alla fantascienza, ma solo perché si è trovato al posto giusto al momento giusto: non ha interpretato il ruolo del dottor Spock, ma lo è diventato, un po’ come Kathy Bates è diventata Annie Wilkes in “Misery non deve morire”, o Jack Nicholson che si è trasformato nel Jack Torrance di “Shining” del maestro Stanley Kubrick. Si vede quando qualcuno crede così tanto nel suo personaggio da trasformarsi del tutto.
Lo stesso accade a Jim Parsons, nel suo passaggio a Sheldon Cooper. E a proposito di “The Big Bang Theory”, mi piacerebbe che venisse ricordato in qualche modo, anzi credo che accadrà: non mi aspetto nulla di diverso da una serie in cui il telefilm con Nimoy è letteralmente venerato dai quattro nerd e che piace molto addirittura a Stephen Hawking (non devo dirvi chi è, vero?) tanto da comparirci due volte. Finora.
A proposito di Stephen Hawking, il genio inglese è comparso o ha prestato la voce in serie come “I Simpson” e anche... “Star Trek”. Credo che ci sia abbastanza materiale per dare il giusto tributo al dottor Spock in “The Big Bang Theory”, magari nella nona o decima serie con una memorabile partita di carta forbice sasso Lizard Spock, per chiudere un cerchio iniziato idealmente nel 1966, con le prime puntate di uno dei telefilm più famosi della storia.
Lunga vita e prosperità.