venerdì 21 luglio 2017

Vedi Napoli e poi “muori”


Pochi giorni fa il periodico inglese “The Sun” ha stilato una classifica delle dieci città più pericolose al mondo. Tra queste, oltre alcune prevedibili come Raqqa, dove c’è il quartier generale dell’Isis, figura Napoli.
Inutile dire che i rimandi a opere come “Gomorra” fanno solo capire quanto poco profonda sia la scelta di inserire il capoluogo campano nella top ten. Ma casualmente mi sono trovato a passeggiare per Napoli proprio il giorno dopo il criticato articolo, e l’unica rapina, seppur non a mano armata, che mi hanno fatto è stato il costo di un caffè e una sfogliatella. Specifico che avevo scelto di sedermi al tavolino del bar Leopoldo di via Toledo e consumare in tutta calma guardando il panorama e la gente passare, quindi mi ero predisposto bellamente alla rapina.


A parte gli scherzi (specifico che lo era: se vuoi sederti in centro paghi non solo la consumazione ma anche il posto) ho notato come sempre un buon controllo da parte delle forze dell’ordine su via Roma, piazza Plebiscito e le altre zone in cui sono passato, non tutte centrali, e turisti, italiani e stranieri, calmi e rilassati sulla riviera di Chiaia intenti a farsi selfie. Tra l’altro, mancavo per vari motivi dalla riviera di Chiaia da anni, sono rimasto letteralmente imbambolato davanti allo spettacolo offertomi dalla natura. Alla fine, oltre a fare una foto panoramica, ho ceduto anch’io al selfie, e non me ne facevo uno da anni.
Non capisco mai quali siano i reali motivi che portano quotidiani affermati a livello mondiale, credibili qualsiasi cosa dicano e quindi con una reputazione da non infangare, a fare queste figuracce. Mi viene da pensare che, o non sono mai stati a Napoli e abbiamo solo visto serie televisive sulla camorra, o che ci siano motivi più grossi (e meno chiari) dietro. Una cosa sicura è che dispiace che il frutto del lavoro di tanti partenopei, intenti ogni giorno a migliorare il posto in cui vivono, venga ignorato da studi poco o nulla approfonditi.
Intanto, io continuerò ad andare a Napoli e godermi le bellezze del posto, senza nessun pericolo.

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